Troppi furti d’auto, i residenti chiedono la videosorveglianza

Troppi furti d’auto nel parcheggio di via Galloppo. I cittadini si sono allarmati perché il trend è in costante crescita - troppi i casi registrati negli ultimi giorni - e hanno paura che con l’avvicinarsi del mese di agosto e lo svuotarsi della città il fenomeno possa ulteriormente peggiorare. Proprio per questo i residenti hanno deciso loro stessi di scendere in campo per fronteggiare l’emergenza. Due le strade che si intendono perseguire per cercare di porre almeno un freno a questo problema che sembra inquietare molti: da un lato, gli abitanti della zona hanno deciso di informare della problematica alcuni consiglieri comunali affinchè possano intervenire presso l’amministrazione; dall’altro lato hanno deciso di organizzare una petizione.

Lo scopo è quello di far dotare il parcheggio di un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso. L’area è, infatti, completamente incustodita e la sistemazione di telecamere potrebbe fungere da importante deterrente a chi ha cattive intenzioni. Secondo i residenti non è corretto, infatti, che tutti i sistemi di sicurezza promossi dall’amministrazione si fermino a via Posidonia. Sulla questione un consigliere ha già preso una prima iniziativa. Si tratta del rappresentante di Fratelli d’Italia, Pietro Damiano Stasi, che ha scritto un’interrogazione direttamente al sindaco Vincenzo De Luca chiedendo, oltre all’installazione degli occhi elettronici, anche una maggiore presenza di vigili urbani. Nei prossimi giorni una simile iniziativa potrebbe essere intrapresa anche dal consigliere del Pdl Giuseppe Zitarosa, contattato sempre dai residenti. Della situazione è stato messo al corrente anche il capogruppo di Fdi, Roberto Celano. Insomma, è cominciata una vera e propria mobilitazione per cercare di far dormire sonni più tranquilli ai residenti della zona proprietari di automobili che rischiano ogni mattina di non trovare più la loro auto o, nel migliore dei casi, di fare brutti incontri la sera quando vanno a parcheggiare. Con qualche telecamera anche l’area di via Galloppo diventerebbe un posto più sicuro.

Angela Caso

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