napoli/SAN GREGORIO ARMENO

Troppi borseggi, niente foto ai presepi

NAPOLI. Niente foto a San Gregorio Armeno, la celebre strada dei presepi a Napoli. L’invito appeso sulle statuine di terracotta che attraggono migliaia di turisti nel centro antico non serve, come...

NAPOLI. Niente foto a San Gregorio Armeno, la celebre strada dei presepi a Napoli. L’invito appeso sulle statuine di terracotta che attraggono migliaia di turisti nel centro antico non serve, come si potrebbe immaginare, a tutelare il copyright, ma, come spiegano e denunciano i commercianti, a evitare gli ingorghi di folla che favoriscono i borseggiatori, pronti ad approfittare della calca per sfilare portafogli agli ignari turisti. «I vicoli sono stretti e la gente è tanta - spiega uno degli artigiani - e basta che due o tre persone si intrattengano a scattare foto con telefonini e computer davanti a uno degli scaffali e si paralizza il flusso. Nella folla c’è chi non è affatto interessato ai pastori ma solo a infilare le mani e le pinze nelle tasche degli altri». La Questura, proprio per contrastare questo tipo di reato e anche su richiesta dei commercianti della zona, da giorni ha intensificato il controllo e la presenza di agenti in divisa e in borghese nel centro antico.

Intanto, le statuine esposte nelle botteghe confermano che Papa Francesco è il personaggio dell’anno anche sul presepe napoletano. Una di queste è stata donata dall’artigiano Genny Di Virgilio direttamente al Pontefice che ha commentato divertito: «Mi hai fatto più magro ma va bene così». Seguono il Papa, nella particolare classifica, la statuina del candidato alla guida del Pd Matteo Renzi, Silvio Berlusconi in versione “decaduto” e i fuoriclasse del calcio: gli azzurri del Napoli ma anche Tevez e Balotelli. Oltre alle classiche Natività, sempre apprezzate e motivo di “pellegrinaggio” in questo periodo, sono molte le richieste curiose che giungono agli artigiani. «Sono in aumento quelle di riproduzioni in terracotta di gente comune», spiega Di Virgilio.