Troppa burocrazia, Angela ha lasciato Bari

Casal Velino, la giovane malata di tumore e in attesa di una figlia chiedeva la cura con il cyber knife

CASAL VELINO. Ha deciso di lasciare la clinica barese nella quale era ricoverata la giovane donna di Casal Velino, Angela Bianco, incinta alla 19/a settimana e affetta da un tumore al cervello, che aveva chiesto di essere operata con una nuovo macchinario, il Cyber Knife.

L'apparecchio è in dotazione alla clinica privata barese Mater Dei, del gruppo Cbh, che però non è autorizzata all'esercizio della radioterapia. L'uso del macchinario consentirebbe di rimuovere il tumore senza danneggiare il feto.

Dopo il clamore suscitato nei giorni scorsi dalla vicenda, la Regione Puglia, attraverso l'assessore alla Sanità, Elena Gentile, si è detta disponibile ad autorizzare in via straordinaria la clinica, «ma a condizioni che vengano rispettate le necessarie condizioni di sicurezza». A questo scopo aveva nominato una commissione di esperti che si riunirà domani per valutare se l'intervento potrà essere eseguito senza danni per il feto e per la madre.

Nei giorni scorsi, inoltre, l'Istituto “Pascale” di Napoli che dispone del Cyber Knife, si era detto disponibile ad operare gratuitamente la donna.

A quanto si è appreso, Angela Bianco avrebbe deciso di lasciare la clinica barese “La Madonnina” firmando le dimissioni volontarie contro il parere dei medici.

Sulla vicenda è intervenuto il capogruppo del Pdl alla Regione, Ignazio Zullo, secondo cui la signora Angela sarebbe stata «costretta a lasciare la Madonnina dalla mala-burocrazia». Zullo parla di «una sconfitta assurda per l'intero sistema sanitario pugliese, che non può restare senza conseguenze. Per la Puglia intera, un'umiliazione mai tanto dolorosa. Mai tanta vergogna sulla Regione Puglia».

Secondo quanto riferito dalla direzione sanitaria della Cbh, il gruppo di cui fa parte la clinica in cui era ricoverata la donna, Angela era stata sottoposta anche ieri ad esami volti a valutare lo stato della sua malattia. A conclusione degli ultimi accertamenti, la paziente ha deciso di lasciare la struttura firmando il foglio di dimissioni. La direzione sanitaria della Cbh, ha riferito inoltre di avare presentato l’altro ieri la richiesta per essere autorizzata in via straordinaria ad utilizzare il Cyber Knife per intervenire sulla patologia della giovane donna. «Questa mattina (ieri, ndr) - ha precisato Annalisa Altomare, direttore sanitario della Cbh - abbiamo ricevuto dalla Regione la lettera con gli adempimenti richiesti e entro domani presenteremo tutta la documentazione necessaria». Ma ormai non c’è più tempo: Angela sembra intenzionata a lasciare Bari e, con molte probabilità, accettare l’offerta arrivata dal “Pascale” di Napoli.

Vincenzo Rubano

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