Trivellazioni nel Diano La Regione è contraria 

Parere negativo sulle valutazioni di impatto ambientale e di incidenza della Shell Non rispettati alcuni parametri e non considerata la vicinanza al Parco nazionale

SALA CONSILINA. La Regione Campania ha espresso il parere negativo di valutazione di impatto ambientale e di valutazione di incidenza in merito all’istanza “Monte Cavallo” per la ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in terraferma nei Comuni di Atena Lucana, Montesano sulla Marcellana, Padula, Polla, Sala Consilina, Sant’Arsenio, Sassano e Teggiano presentato dalla Shell Italia E&P s.p.a. Il parere è contenuto in un decreto dirigenziale della Direzione generale ambiente e ecosistema. Il diniego è motivato dal fatto che la Shell non ha motivato la scelta di non posizionare geofoni nell’area del Parco nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri-Lagonegrese, né della Riserva naturale regionale foce Sele Tanagro, e quella di posizionarli all’interno del SIC Monti della Maddalena, che non fornisce le basi tecnico-scientifiche per cui ritiene necessario procedere ad approfondimenti del quadro geologico strutturale dell’area del permesso di ricerca, non descrive in dettaglio quali sono i dati in suo possesso e con che metodologia sono stati ottenuti.
Inoltre, sempre stando a quanto riportato nel parere della Direzione generale ambiente e ecosistema, la Shell “non riporta (e quindi non valuta) che l’intero versante campano del permesso di ricerca è Area contigua al Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni” e “non riporta la verifica di coerenza con il Piano di gestione delle acque del distretto idrografico dell’Appennino Meridionale”.
La Regione Campania tira in ballo anche i Sic, i Siti di interesse comunitario, in quanto “è necessario valutare le possibili incidenze sul Sic Monti della Maddalena - si legge nel decreto - non sui generici habitat ma le possibili incidenze sugli habitat presenti realmente nel Sic Monti della Maddalena con riferimento alle loro caratteristiche specifiche e alla localizzazione dei geofoni” e la valutazione fatta da Shell “risulta inadeguata in quanto il proponente si è limitato a riprendere delle schede bibliografiche con le generiche caratteristiche delle tipologie di habitat riportate come presenti nel sito dal formulario del Sic Monti della Maddalena”.
Per i dirigenti di Palazzo Santa Lucia “i dati che la Shell intende utilizzare sono già stati acquisiti e ritenuti, nelle due precedenti istanze di Via archiviate, utili e sufficienti ai fini del raggiungimento degli obiettivi del permesso di ricerca”. La Regione ritiene che “già all’attualità, senza effettuare nessuna delle attività materiali sottoposte a Via, Shell disponga, anche attraverso il previsto acquisto di dati di alta risoluzione, di tutte le informazioni utili a determinare l’eventuale necessità della perforazione e la sua ubicazione”.
Erminio Cioffi
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