sala consilina

Trivellazioni, delibere in Regione

Corsa contro il tempo per bloccare effetti del decreto del Governo

SALA CONSILINA. Il Comitato No al Petrolio nel Vallo di Diano ha chiesto alle 15 amministrazioni comunali del territorio di procedere in tempi celeri all’approvazione della delibera o di giunta o di Consiglio da inviare alla Regione Campania affinchè la stessa impugni il cosiddetto decreto “Sblocca Italia” per scongiurare il rischio di trivellazioni petrolifere. Il provvedimento del Governo ha semplificato la procedura per la realizzazione da parte dell'Eni del pozzo petrolifero "Pergola 1" nel comune di Marsico Nuovo, in provincia di Potenza. Il pozzo verrebbe realizzato a pochi chilometri di distanza da Atena Lucana e Sala. I 15 sindaci del Diano hanno già espresso parere contrario al decreto in Conferenza dei Sindaci tenutasi a Padula; «tuttavia - si legge nella nota del comitato - è necessario nonché urgente che ogni Comuni faccia propria la delibera e la invii in Regione perchè con il decreto "Sblocca Italia " si fa esplicito riferimento all'applicazione concreta della Strategia Energetica Nazionale che prevede il riconoscimento del carattere strategico di ogni infrastruttura legata agli idrocarburi, che la realizzazione di queste attività venga attuata con procedure di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità e prevede l' apposizione di vincolo preordinato all'esproprio dei terreni e che tutte le procedure di Valutazione di Impatto Ambientale per le attività di ricerca, prospezione ed estrazione in terraferma saranno sottratte alle regioni e assegnate allo Stato».

Intanto l’altra sera ad Atena Scalo, si è svolto l'incontro voluto dalla Comunità Montana Vallo di Diano, dalla Comunità Montana Tanagro- Alto e Medio Sele, dal Comitato No al Petrolio per la mobilitazione contro il decreto "Sblocca Italia" e le attività legate alle trivellazioni e alla ricerca di idrocarburi.

Erminio Cioffi