LA TRAGEDIA

Tripudio di colori per l’addio a Fernanda

Dolore e partecipazione ai funerali della 17enne morta nell’incidente sulla Statale. I genitori: «È la sua ultima festa in terra»

POSITANO - Dolore e commozione ieri per l'ultimo saluto a Fernanda Marino, la 17enne morta dopo un terribile incidente lungo la strada statale 163 giovedì mattina. Centinaia di persone si sono radunate nella chiesa di Santa Maria Assunta per dire addio a una giovane ragazza volata via troppo presto. A celebrare il rito funebre don Raffaele Celentano, parroco di Montepertuso, frazione d’origine di Fernanda, con don Danilo Mansi e padre John. Così come richiesto dai familiari, i presenti hanno indossato abiti colorati per formare un ideale ponte variopinto per accompagnare Fernanda nel suo ultimo viaggio.

Un grande arcobaleno per ripartire insieme e ricordare la 17enne nel suo habitat naturale: il mare. Nel corso della struggente omelia la bara bianca sulla quale era poggiata la foto di Fernanda con alle spalle le amate acque di Positano. In prima fila i genitori della giovane che si sono sciolti in un profondo e commovente pianto. «Sonia e Franco, genitori di Fernanda, volevano un momento di festa, e festa sia - così una delle oratrici che ha preso parte all'omelia - Il rito funebre lo abbiamo vissuto, ora asciughiamo le lacrime perché è tempo di sorridere. Fernanda era la gioia di vivere, era la voglia di libertà, la voglia di avere sempre il sorriso stampato sul volto». All'uscita del feretro centinaia di palloncini colorati e moltissimi giovani che custodiscono gelosamente il ricordo del sorriso della ragazza tragicamente scomparsa a Positano.

Salvatore Serio

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