cantiere al palo

Trincerone? Colpa della Regione

Il sindaco replica a Cirielli: «La Sovrintendenza non c’entra»

Caso trincerone ferroviario: il sindaco Marco Galdi interviene e replica a un’interrogazione parlamentare presentata dall’ex presidente della Provincia e deputato di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli, al ministro dei Beni culturali e del Turismo, Massimo Bray. Nell’interrogazione, Cirielli ha chiesto al ministro di trovare «una soluzione che tenga in debito conto le finalità pubbliche dell’opera, individuando eventuali responsabilità nella condotta della Soprintendenza che, a tutt’oggi, non consente il riavvio dei lavori».

Ma il primo cittadino, in una nota, ha chiarito: «Leggo dai quotidiani dell’intervento dell’onorevole Edmondo Cirielli sul ministro Bray per sollecitare la ripresa dei lavori sul trincerone ferroviario. Premesso che apprezzo molto l’interesse che Cirielli ha sempre avuto e continua ad avere per la nostra città, è opportuno chiarire che la ripresa dei lavori sul trincerone è indipendente dalla Sovrintendenza di Salerno con la quale, invece, si sta affrontando il delicato tema della sanatoria delle rampe di accesso al sottovia veicolare».

Il sindaco ha, poi, sottolineato: «Le rampe sono attualmente ultimate, ma sono chiuse al traffico a causa di un provvedimento cautelare del Consiglio di Stato, che ha ritenuto abusiva la variante realizzata dall’amministrazione comunale guidata da Gravagnuolo».

Galdi, infine, ha precisato: «La ripresa dei lavori al trincerone è legata solo al pagamento, da parte della Regione Campania, dei tre milioni e 400mila euro dovuti alla ditta. È inoltre doveroso dare atto alla Sovrintendenza di Salerno di aver avviato una serie di incontri tecnici che dovrebbero produrre, a breve, provvedimenti risolutivi anche con riferimento alla sanatoria delle rampe». (a. c.)