Tribunale, Sel adesso chiama il prefetto

Bagarre a Eboli: chiesta la convocazione di un Consiglio per tentare di evitare l’abolizione della sede

EBOLI. Alla fine Eboli perderà la sede distaccata del tribunale. Sel chiede un consiglio convocato dal Prefetto. Sel su questo tema in una nota accusa: «Tutte le promesse, gli annunci roboanti, i propositi bellicosi, le minacce di scatenare l’inferno dinanzi a tale prospettiva sono svanite».

Ancora: «Altrove le popolazioni sono scese in piazza per protestare, sindaco e consiglio comunale in testa. A Eboli tutto è stato messo a tacere. Eppure il Consiglio comunale, aveva detto ben altra cosa, e lo aveva deciso all’unanimità:manifesto alla cittadinanza per chiamarla alla mobilitazione, firmato da tutte le forze presenti in Consiglio comunale; ricorso contro il decreto ministeriale in tutte le sedi; convocazione in via d’urgenza del Consiglio comunale, dopo la decisione del Governo, per decidere cosa fare. Quel manifesto non è stato mai prodotto».

«La conferenza dei capigruppo, ha deciso di chiudere anche «il nostro tribunale, ha deciso che convocare il Consiglio sul problema tribunale, per chiamare i cittadini alla protesta, per decidere cosa fare, è inutile. Hanno alzato bandiera bianca sul palazzo comunale». Probabilmente per Sel pensano che «la memoria degli ebolitani sia corta, e che alle prossime elezioni, nazionali, regionali, provinciali o comunali che siano, nessuno si ricordi che quando c’è stato da battersi per il tribunale di Eboli, nessuno di essi si è mosso. Molto spesso gli ebolitani si interrogano su un antico tema: perché Eboli perse, sul finire degli anni Venti del secolo scorso, lo snodo ferroviario, poi finito a Battipaglia che da quella realtà ha segnato l’avvio dello sviluppo, della nostra città ha rappresentato la fine della centralità nella Piana? Guardando ciò che è avvenuto sulla vicenda del tribunale, hanno trovato la risposta».

Non ci resta che «ci sottraggano anche l’ospedale e l’agenzia delle entrate, sempre nel silenzio di istituzioni e forze politiche, ed il quadro sarà completo».

Sel annuncia battaglia: «Li costringeremo, tutti, dinanzi alle loro responsabilità, a partire dal tribunale, chiedendo al prefetto di Salerno Pantalone di ripristinare il ruolo del Consiglio comunale in questa città ed andando in piazza a denunciare quello che sta avvenendo ad Eboli, dove una maggioranza, ormai fallita, non trova la forza ed il coraggio neanche di alzare la voce per difendere la propria città».

Antonio Elia

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