Tribunale di Sala Consilina Il sindaco non consegna chiavi

Clamorosa forma di protesta del primo cittadino Gaetano Ferrari per evitare il trasloco materiale dei fascicoli a Lagonegro

Il sindaco di Sala Consilina, Gaetano Ferrari, non consegna le chiavi del tribunale per consentire il trasloco materiale dei fascicoli giudiziari nel tribunale di Lagonegro che, dallo scorso 14 settembre, dovrà ospitare il presidio di giustizia salese. La decisione del primo cittadino di Sala è stata presa al termine della riunione della Commissione Manutenzione lagonegrese svoltasi quest'oggi. «Preso atto della sussistenza delle irregolarità riguardanti l'agibilità dei locali – scrive in una nota il sindaco Ferrari - destinati al tribunale nella sua interezza, il sottoscritto, non avendo la certezza del rispetto delle Leggi in merito alla perfetta agibilità della struttura giudiziaria lagonegrese e alla sicurezza per i cittadini e per i professionisti che saranno obbligati a frequentarla, si è trovato nella condizione di dover soprassedere alla consegna delle chiavi del tribunale di Sala Consilina». Intanto cresce nuovamente la tensione a Sala Consilina: nel piazzale esterno del Palazzo di Giustizia salese, questa sera, si sono radunati una centinaio di manifestanti che hanno, nuovamente, attivato il presidio di protesta. «Non permetteremo il trasloco dei fascicoli e siamo pronti a tutto. Il nostro tribunale non può essere trasferito in una sede inidonea e priva dei previsti requisiti tecnico-amministrativi. La nostra lotta continuerà ad oltranza», dicono i responsabili del comitato pro tribunale.