LA DENUNCIA

Trenta bambini affetti da orticaria nel Salernitano

Mamme furiose su Fb: «Il depuratore non funziona». Opposizione all’attacco, la giunta Spinelli: «Impossibile, mare pulito»

CASTELLABATE. Scampolo d’estate da dimenticare per alcune mamme che avevano portato i loro figli a mare ad Ogliastro Marina, frazione di Castellabate. Nei giorni scorsi sono stati infatti ben 30 i bambini che hanno necessitato di ricovero presso strutture ospedaliere della zona dopo la manifestazione di una seria orticaria.
La denuncia arriva via internet e in poco tempo è diventato uno degli argomenti più discussi su Facebook. «Sono stati 15 giorni di inferno – scrive una mamma – mio figlio ha contratto un’orticaria da contatto che con ogni probabilità è da imputare alla non pulizia delle acque e ad un cattivo funzionamento degli impianti di depurazioni, attivi proprio nell’area di Ogliastro Marina. Alcuni bambini hanno manifestato febbre anche a 40 gradi, sintomo di una infezione che li ha colpiti. Non è possibile – continua – che in un mare Bandiera Blu i nostri figli debbano essere ricoverati solo per aver fatto un bagno. La priorità adesso è far luce su quanto accaduto».
Una denuncia forte, supportata da dati di fatto altrettanto allarmanti, che lascia spazio a ben pochi dubbi e che di sicuro è destinata a far discutere nei prossimi giorni. Un tassello che si aggiunge al già complicato mosaico di una stagione estiva trascorsa all’insegna delle polemiche e dei botta e risposta tra l’amministrazione e la minoranza.
L’opposizione in consiglio, guidata da Alessandro Lo Schiavo, coglie la palla al balzo e tira una stoccata all’amministrazione del sindaco Costabile Spinelli: «Da tempo abbiamo portato all’attenzione della Giunta la situazione dei depuratori, con fanghi residuali abbandonati e non stoccati adeguatamente. Il depuratore attivo ad Ogliastro ha evidentemente dei problemi e non svolge il suo compito nella maniera dovuta. Le nostre segnalazioni dei mesi scorsi – continua – iniziano a concretizzarsi e smentiscono chi ci tacciava di fare populismo, inventare le notizie e lasciare dichiarazione mendaci alla stampa amica. Qui si scherza con la salute delle persone e si perdono di vista le emergenze del territorio».
Da Palazzo di Città arriva secca la replica: «Impossibile che i problemi alla pelle di quei bambini siano dovuti al depuratore o ad un suo malfunzionamento – dicono – Abbiamo dei dati Arpac che classificano le nostre acque come pulitissime e scevre di sostanze inquinanti. Altro dato a nostro favore sono i riconoscimenti della Bandiera Blu e delle Vele di Legambiente, vessilli che premiano la purezza del nostro mare».
Le dichiarazioni della maggioranza non soddisfano il gruppo di opposizione: «I dati Arpac, come le bandiere, lasciano il tempo che trovano. Sarebbe giusto ed utile avere dati aggiornati a pochi giorni fa e non relativi a mesi fa». La maggioranza è però certa: «Nulla da eccepire alle nostre acque, non abbiamo nulla da rimproverarci». I bambini ricoverati e coloro che hanno contratto l’orticaria, ora stanno bene e sono tutti fuori pericolo. Per loro, e i familiari, solo tanta paura e un pessimo ricordo dell’estate.

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