l’anniversario 

Trent’anni tra le erbe per la bellezza 

Porte aperte per la festa all’erboristeria della dottoressa D’Alessandro 

Bellerbe Erboristeria spegne oggi trenta candeline. E a partire dalle 19,30, per festeggiare l’importante anniversario la dottoressa Rosa Maria D’Alessandro, biologa e specializzata in scienze e tecnica delle piante officinali, attende tutti in via Umberto Nobile ad Eboli. Una serata piacevole per ringraziare tutti i clienti e spegnere insieme le candeline che saranno su una grande torta. Verranno, inoltre, sorteggiate tre magliette che verranno consegnate in regalo ai più fortunati tra i presenti.
Bellerbe Erboristeria rappresenta un punto di riferimento per molti ebolitani, ma non solo, poiché sono numerosi i clienti che arrivano anche dai comuni limitrofi. «Decisi di aprire quasi per gioco questa erboristeria, poi negli anni ho aperto anche altri punti vendita e un franchising dell’Erbolario. Il segreto di questo successo - racconta Rosa Maria - è stato ed è tutt’oggi dare la massima attenzione al pubblico e alle sue esigenze che naturalmente sono cambiate nel corso degli anni».
La dottoressa D’Alessandro vanta una solida esperienza nel campo della fitoterapia, cioè la pratica che prevede l’utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie o per il mantenimento del benessere psicofisico. «In questo campo gli usi e le tendenze sono molto cambiate nel tempo – afferma la dottoressa – all’inizio ho faticato molto per diffondere la fitoterapia, essendo una pratica ancora poco conosciuta. Poi, con l’avvento di internet, le persone venivano da me perché erano già preparate ed informate e da qui siamo cresciuti molto, poiché con la fitoterapia si può davvero fare molta prevenzione e studiare e curare tante patologie e disagi».
Molto importante è anche la collaborazione con un medico ebolitano esperto in omeopatia, fitoterapia e floriterapia. Rosa Maria D’Alessandro lancia un invito a tutti: «Mi piacerebbe spegnere le candeline insieme a tutte le persone che sono parte della mia storia, perciò, rinnovo l’invito a partecipare a questo importante evento».
Luella Mazzara
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