Treno stracolmo da Napoli a Salerno: è caos / FOTO

Erano giorni che i tanti pendolari che per lavoro o per studio raggiungono Napoli da Salerno – per poi fare il percorso inverso a fine giornata - servendosi dei convogli di Trenitalia, lamentavano “materiale” sempre più inappropriato alle esigenze dei viaggiatori. E ieri pomeriggio, quando il treno 3387 delle 18.12 è partito dalla stazione di piazza Garibaldi non solo con venti minuti di ritardo, ma lasciando a terra circa cinquanta viaggiatori abituali perché troppo piccolo per ospitare tutta l’utenza, è scoppiata la rabbia. Si è sfiorata la rissa sui binari della stazione di Napoli, tra i passeggeri inferociti e i dipendenti delle Ferrovie tant’è che per sedare gli animi sono dovuti intervenire gli agenti della Polfer. Mentre il treno, che ieri era un Minuetto - quando sarebbe dovuto essere un Vivalto con vetture a piano ribassato e quindi più capienti - lasciava la stazione di Napoli con dentro passeggeri schiacciati come sardine, quelli rimasti a terra sono corsi all’ufficio relazioni con il pubblico di Trenitalia per denunciare l’accaduto e fare i dovuti reclami.

Spallucce da parte del personale front-office che non ha potuto far altro che invitarli a prendere il treno successivo a quello partito stracolmo, previsto per le ore 19.12. Gli eventuali progetti serali dei malcapitati potevano, quindi, andare a farsi benedire. Non è la prima volta che il treno 3387 è al centro di polemiche: il convoglio, infatti, dopo l’ultima modifica agli orari di Trenitalia, è tornato a percorrere la linea storica, quella costiera, mentre prima sfruttava i binari a monte Vesuvio ed era molto più veloce ed efficiente.

Fiorella Loffredo

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