Trenitania: i disabili dovevano scendere a Battipaglia

Trenitalia nega di aver provocato disagi ai pellegrini provenienti da Lourdes, scesi alla stazione ferroviaria di Salerno, e fornisce la sua versione dei fatti. L’azienda, infatti, precisa come «l’accordo finale prevedesse la discesa dei passeggeri a mobilità ridotta nella stazione di Battipaglia e non in quella di Salerno». Dunque in base ai patti il treno avrebbe dovuto fermare altrove e non in città. «La richiesta e la concessione della fermata a Salerno – spiegano da Trenitalia – si sono realizzate solo durante il viaggio di ritorno». E, proprio per questo motivo, a detta dell’azienda dei trasporti, si è materializzato l’equivoco che ha prodotto tante polemiche. «A Salerno il marciapiede del binario 1 – puntualizza Trenitalia – dove discesa e mobilità dei passeggeri in carrozzina sarebbero stati più agevoli, non è idoneo ad accogliere un treno di quella lunghezza. L’unico disponibile e idoneo era il binario 4 e quindi, sebbene privo di ascensori, è lì che è stato istradato il convoglio». «Quindi col nostro personale di assistenza – è precisato nella replica – abbiamo aiutato i dieci passeggeri in carrozzina a scendere dal treno». La tesi della lunghezza del convoglio, però, non regge perché proprio sul binario i treni più lunghi (alcuni arrivano quasi a Torrione). Più verosimile che il binario non fosse disponibile. (g.d.s.)