Treni Alta velocità: tra un mese la risposta 

Il senatore Castiello e il consigliere Motta hanno incontrato Iacono, l’amministratore di Trenitalia

Missione alta velocità: parola del senatore e del leader dell’opposizione. Trenitalia fa un nodo al fazzoletto: un mese di tempo per dare risposta. Nei giorni scorsi, l’onorevole pentastellato Franco Castiello e il consigliere comunale di minoranza Gerardo Motta hanno incontrato l’ingegnere Orazio Iacono, amministratore delegato di Trenitalia. Sul tavolo l’annosa questione dello scalo ferroviario battipagliese, che da anni attende invano l’istituzione di una fermata per i treni ad alta velocità.
«Con Motta, consigliere d’opposizione che è molto preparato su questo tema, siamo stati ricevuti da Iacono e gli abbiamo sottoposto il problema». Con l’ad del colosso dei treni, i due hanno parlato dell’importanza dell’iniziativa: «Abbiamo rimarcato - dice Castiello - che Battipaglia è una realtà delle più importanti del Mezzogiorno d’Italia e che partecipa in modo ragguardevole all’export agroalimentare». Per il senatore M5S, il gap «è una di quelle gravi sperequazioni infrastrutturali che non consente all’industria del sud di decollare». Da qui la richiesta: «Riconvertire la fermata tecnica in una commerciale, affinché Battipaglia diventi il capolinea; ci sono già molti ferrovieri che dormono qui». Ripartire da Battipaglia, anche per ripopolare le aree interne: «La gente sta andando via, ed istituire un collegamento che manca diventa importantissimo».
Iacono ha ascoltato ed alla fine ha preso tempo: trenta giorni per effettuare degli studi. Sul piano commerciale, però, perché tecnicamente è tutto realizzabile: «Quello dei venti chilometri mancanti per l’alta capacità - sentenzia il senatore - è un problema inesistente». Motta è soddisfatto: «Forse a qualcuno dà fastidio che dall’opposizione mi preoccupo di certi problemi, ma su temi così importanti non esistono maggioranza ed opposizione. Mi hanno votato più di 12mila persone; sarò felice quando almeno uno di loro prenderà un Frecciarossa».(c. l.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA