Trekking urbano tra storia e cucina

Quest’anno l’iniziativa nel centro antico dura due giorni e coniuga le passeggiate culturali con la gastronomia

“Le tradizioni salernitane: dalla Scuola medica salernitana alla tavola del dottor Talarico”. Èquesto il titolo scelto per la dodicesima edizione del “Trekking urbano”. L’evento, ormai diventato una tradizione in città, presenta quest’anno una novità. Infatti, per l’edizione 2015 sono state organizzate due serate: la prima, come sempre, il 31 ottobre ed una seconda il primo novembre. Quindi, ci sarà un intero fine settimana dedicato alla manifestazione.

Ma quale sarà precisamente l’itinerario? Al momento resta top secret; la notizia certa è che riguarderà il centro storico cittadino che per l’occasione si trasformerà anche in un luogo dove riassaporare i cibi di una volta. Infatti, come si legge nel programma “per la scuola medica salernitana il cibo occupava un ruolo fondamentale nella cura del paziente. Grande era l’attenzione agli alimenti ed alle stagioni in cui era meglio consumarli. Questa tradizione la ritroviamo nello straordinario manuale di cucina “Gastronomia salernitana di ieri e di oggi, ossia l’arte di trar diletto dal buon cibo nostrano”, scritto dal dottor Talarico nella prima metà del XX secolo.

Filo conduttore di questa notte saranno, quindi, le nostre tradizioni culinarie, ripercorreremo i luoghi legati alla memoria della scuola e quelli descritti dal dottor Talarico nel suo prezioso libro”.

Insomma, sarà un evento che coniugherà l’amore per la storia con quello per la cucina. Gli organizzatori hanno infatti spiegato che “attraversando i vicoletti del centro storico, dove ancora si sentono gli odori tipici della nostra cucina tradizionale, andremo alla ricerca delle antiche osterie, “La frescura della rosa”, “Da Ciccio caramato”, delle cantine di cui le più famose erano “Cacone” e da “Mariuccia a cucchiera” e ci parrà di udire ancora le voci dei venditori ambulanti di generi alimentari”. Infatti, per rendere più realistica l’intera esperienza, ci saranno anche tanti attori in abiti d’epoca che riporteranno i presenti ai secoli del Medioevo.

Sicuramente, quindi, un evento da non perdere perché, per la prima volta, si portano a conoscenza anche aspetti legati all’enogastronomia che la maggior parte degli stessi salernitani non conosce. Vale la pena ricordare che il luogo scelto per la partenza della passeggiata è sempre l’ingresso del Comune. L’appuntamento è stato fissato per le 19 e la camminata durerà tre ore per un totale di tre chilometri. Una passeggiata consigliata a tutti dato che il percorso non presenta particolari difficoltà.

Visto il tema prescelto, è molto probabile che Salerno risponderà in massa come accaduto negli anni precedent , quando moltissime persone hanno deciso di partecipare all’evento. D’altronde, in virtù di ciò, si è deciso per quest’anno di programmare due giornate.

L’invito è naturalmente di partecipare perché il trekking urbano, oltre che allo spirito, fa bene anche al corpo. Camminare a passo sostenuto per almeno venti minuti, consente di bruciare circa 150 kilocalorie, di allontanare i rischi legati a ipertensione e osteoporosi e di curare le conseguenze della vita sedentaria come stress, ansia e depressione. Quindi partecipare ad una serata di trekking urbano consente di bruciare più di mille kilocalorie

. Inoltre, si avrà la possibilità di sperimentare un nuovo tipo di turismo, lontano dai circuiti più conosciuti. Un turismo libero e ricco di sorprese dove si privilegiano gli angoli più nascosti e meno noti della città. L’appuntamento è, quindi, per i prossimi 31 ottobre e primo novembre.

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