Tredicesime non pagate I dipendenti Sepsa si fermano

NAPOLI. «Ancora una giornata di disagi per i pendolari napoletani e i lavoratori. Altro che risanamento e risoluzione dei problemi: stiamo assistendo alla lenta ed inesorabile morte delle società di...

NAPOLI. «Ancora una giornata di disagi per i pendolari napoletani e i lavoratori. Altro che risanamento e risoluzione dei problemi: stiamo assistendo alla lenta ed inesorabile morte delle società di trasporto pubblico per mano della giunta regionale e di Sergio Vetrella».

A dichiararlo, in una nota, sono Enzo Amendola, segretario regionale Pd Campania, e Umberto Del Basso De Caro, capogruppo Pd al Consiglio regionale, in merito allo sciopero di ieri proclamato dai dipendenti Sepsa per il mancato pagamento della tredicesima. «Stefano Caldoro e il suo assessore ai trasporti sono i veri colpevoli di quanto sta accadendo - aggiungono - sia per non aver messo in campo una vera riforma delle aziende, sia per la totale incapacità a rispondere nel merito delle questioni e sia per i nodi che rimangono ancora tutti aperti. Anzi, nel balletto di dichiarazioni e nel cambio continuo di posizioni da parte di Vetrella - spiegano - si è evidenziata tutta la sua inadeguatezza: deve dimettersi». «Per questo il Pd da tempo ha chiesto di poter discutere di proposte e atti necessari a salvare le società».

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