Sanza
Tre ulivi per la pace nel mondo
Manifestazione ecologica con protagonisti i bambini delle scuole
SANZA. Tre ulivi per onorare la pace nel mondo. Questo il tema della Festa dell’albero 2017 promossa dall’amministrazione comunale di Sanza. Un’iniziativa che si è tenuta ieri mattina nella villa comunale dove i bambini delle scuole elementari, dell’asilo e delle scuole medie, hanno messo a dimora, simbolicamente, tre piante di ulivo, non solo per promuovere l’importanza del verde per contrastare le emissioni di CO2, l’inquinamento dell’aria e prevenire il rischio idrogeologico e la perdita di biodiversità, ma quest’anno, per espressa volontà dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vittorio Esposito, si è voluto celebrare anche il valore di tutti coloro che hanno perso la vita nello svolgimento del loro lavoro portando la pace nel mondo.
Alla celebrazione ha presenziato il colonnello Giovanni Graziano, in rappresentanza delle forze armate, militare dell’ottavo reggimento di artiglieria “Pasubio”, di Persano, che ha preso parte all’operazione “Prima Parthica” nel Kurdistan iracheno. La manifestazione è stata anche l’occasione per celebrare la ricorrenza della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri.
«La Festa dell’albero - ha commentato il sindaco - è anche un’occasione per restituire alla comunità spazi belli e accoglienti, ma anche per compensare la perdita di tanti alberi a causa degli incendi. È un nuovo percorso che intraprendiamo coinvolgendo bambini, ragazzi, insegnanti, genitori, nonni, per costruire tutti insieme il paese del futuro».
Erminio Cioffi
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Alla celebrazione ha presenziato il colonnello Giovanni Graziano, in rappresentanza delle forze armate, militare dell’ottavo reggimento di artiglieria “Pasubio”, di Persano, che ha preso parte all’operazione “Prima Parthica” nel Kurdistan iracheno. La manifestazione è stata anche l’occasione per celebrare la ricorrenza della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri.
«La Festa dell’albero - ha commentato il sindaco - è anche un’occasione per restituire alla comunità spazi belli e accoglienti, ma anche per compensare la perdita di tanti alberi a causa degli incendi. È un nuovo percorso che intraprendiamo coinvolgendo bambini, ragazzi, insegnanti, genitori, nonni, per costruire tutti insieme il paese del futuro».
Erminio Cioffi
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