Bollini

SERIE B

Tre punti al "Piola" per sognare ancora

«Così possiamo battere la Pro Vercelli e continuare a sognare». Perico non convocato

SALERNO. La prima di sei finali con finestra spalancata sui playoff riserva alla Salernitana l’avversaria più in forma del momento, la peggiore che potesse capitarle. La Pro Vercelli è una “piccola” col passo delle grandi: non perde da dieci turni e il suo portiere Provedel, che adesso va a caccia del record stagionale di Gomis, non subisce reti da 450’. Non bisogna farlo arrivare imbattuto al 23’ di gioco e chissà che abbia preso nota pure Coda, bomber a secco da cinque gare ma carico, sereno, protagonista. Bollini gli riaffida le chiavi del reparto offensivo e durante la rifinitura blindata lo ha fatto duettare con Rosina. A loro si allineerà Sprocati. Non sono mancati i contrattempi – l’infortunio di Perico, tamponato con Tuia riproposto a destra – ma la Salernitana non cerca alibi, deve vincere dove non è mai riuscita a farlo. I tabù, però, sono fatti per essere sfatati: dopo aver sbancato Pisa, servirà passare all’incasso pure nel fortino della Pro Vercelli che a propria volta cercherà i tre punti della salvezza pressoché aritmetica. Insomma una partitaccia su un campo complicato, piccolo e col fondo sintetico. Bollini, il tecnico granata, l’ha inquadrata così: «La nostra prossima avversaria è una squadra compatta, pragmatica, molto brava nella fase di non possesso, in grande condizione fisica. Dovremo cercare di attaccarla in velocità prestando molta attenzione anche alle abilità della Pro Vercelli nei calci piazzati e nelle ripartenze. Dobbiamo fare una partita di forza, di consapevolezza e da Salernitana. Mi aspetto forte attaccamento alla maglia, grande senso di responsabilità nella parte tattica e attenzione alla lettura della gara». In altre parole, lo scivolone di Terni e il primo tempo col Cittadella servano da lezione. «Le condizioni del gruppo sono buone - ha analizzato l’allenatore della Salernitana - quando abbiamo giocato tre partite ravvicinate non siamo mai riusciti a dare continuità ai risultati e questo è un dato che vorremmo sfatare. Siamo al secondo posto nella classifica del girone di ritorno ed è un risultato che ci siamo guadagnati con il lavoro minuto per minuto. Ai nostri tifosi dico di continuare a sostenerci, di avere pazienza e di aiutarci nei momenti di difficoltà». Il primo passo, però, dovrà farlo la Salernitana. Messa in ghiaccio la salvezza, pronta a giocarsi il tutto per tutto nella maratona che l’attenderà allo stadio Arechi nelle sfide al Bari e al Frosinone, la squadra di Bollini dovrà utilizzare la partita di Vercelli come trampolino di lancio. I playoff sono distanti due punti e l’occasione per accorciare le distanze è più ghiotta che mai, in ragione anche degli scontri diretti che sono cominciati ieri con Novara-Perugia e che continuerà a proporre oggi il calendario. Spezia-Entella, ottava contro settima, e Cittadella-Carpi, quinta contro nona, sono i faccia a faccia che sottrarranno punti necessariamente a qualcuna delle squadre in corsa per gli spareggi promozione. Ecco perché il blitz a Vercelli sarebbe il colpo d’ala. «Ci avviciniamo a questo finale di stagione con il giusto spirito e grande senso di responsabilità – ha concluso Bollini - determinati nel voler proseguire sulla strada positiva che abbiamo intrapreso».

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