interventi stradali
Tre proposte per il bando regionale
Sottopasso, asse viario in zona industriale e bretella con Bellizzi
L’agognato sottopasso ferroviario di via Colombo, il restyling dell’assetto viario in zona industriale e un’altra bretella che colleghi Battipaglia a Bellizzi: sono le tre proposte che Cecilia Francese e i suoi assessori portano sul tavolo della giunta regionale della Campania. Al fotofinish, quattro giorni prima della scadenza, il governo cittadino ha dato mandato all’ufficio tecnico di candidare al bando regionale gli interventi proposti. Si percorre la strada dell’avviso pubblico varato a Palazzo Santa Lucia per provare a realizzare alcune delle opere pubbliche più annunciate e maggiormente attese in città.
C’è il sottopasso ferroviario di via Colombo: servirebbero 13 milioni di euro per l’infrastruttura che era stata finanziata coi soldi del Piu Europa prima che, tra rallentamenti e intoppi burocratici, l’amministrazione perdesse i quattrini. In lizza c’è pure un piano di due milioni di euro per il restyling del tratto di viale Brodolini, dall’incrocio con via Bosco I a quello con via Bosco II, la terra di nessuno rimasta fuori dalla riqualificazione dell’area industriale portata avanti tra il 2010 e il 2011. E poi c’è la realizzazione d’una bretella di collegamento veicolare e ciclopedonale con la vicina Bellizzi: si tratta dell’ideale prosecuzione di via Monsignor Vicinanza, da decenni incagliata in una palude a cielo aperto alle spalle di via Ligabue. Nel piano triennale delle opere pubbliche si prevede un costo di 300mila euro.
In Regione, la struttura tecnica di missione per l’attuazione della delibera 54 del 2016 del Comitato interministeriale per la programmazione economica, ha approvato alla fine di marzo l’avviso pubblico per la manifestazione d’interesse alla presentazione di progetti coerenti con i piani di intervento sulla viabilità regionale. Un pacchetto di restyling finanziato con i soldi del Fsc 2014-2020, il Fondo per lo sviluppo e la coesione: in ballo ci sono 500 milioni di euro.(c. l.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
C’è il sottopasso ferroviario di via Colombo: servirebbero 13 milioni di euro per l’infrastruttura che era stata finanziata coi soldi del Piu Europa prima che, tra rallentamenti e intoppi burocratici, l’amministrazione perdesse i quattrini. In lizza c’è pure un piano di due milioni di euro per il restyling del tratto di viale Brodolini, dall’incrocio con via Bosco I a quello con via Bosco II, la terra di nessuno rimasta fuori dalla riqualificazione dell’area industriale portata avanti tra il 2010 e il 2011. E poi c’è la realizzazione d’una bretella di collegamento veicolare e ciclopedonale con la vicina Bellizzi: si tratta dell’ideale prosecuzione di via Monsignor Vicinanza, da decenni incagliata in una palude a cielo aperto alle spalle di via Ligabue. Nel piano triennale delle opere pubbliche si prevede un costo di 300mila euro.
In Regione, la struttura tecnica di missione per l’attuazione della delibera 54 del 2016 del Comitato interministeriale per la programmazione economica, ha approvato alla fine di marzo l’avviso pubblico per la manifestazione d’interesse alla presentazione di progetti coerenti con i piani di intervento sulla viabilità regionale. Un pacchetto di restyling finanziato con i soldi del Fsc 2014-2020, il Fondo per lo sviluppo e la coesione: in ballo ci sono 500 milioni di euro.(c. l.)
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