Tre metri di velo per il "sì" di Mara

Ieri il matrimonio blindato con l’imprenditore Marco Mezzaroma. Il ministro ha voluto a Roma il suo parroco salernitano Invitati Matteo Cortese e la stilista Passaro. Berlusconi testimone

Tre metri di velo, un bouquet di roselline bianche e tanta emozione. Così Mara Carfagna ha detto sì ieri sera all’imprenditore romano Marco Mezzaroma. Una cerimonia blindatissima, nel castello di Torre in Pietra alle porte della Capitale. Radiosa ed emozionata, il ministro alle pari opportunitá è stata accompagnata all’altare dal padre Salvatore, preside del liceo classico Tasso.

Testimoni, per lei, il fratello Gianrocco e il premier Silvio Berlusconi; per lo sposo, Gianluca Pizzulli e Giuseppe De Mita, figlio del leader Udc Ciriaco e amico d’infanzia di Mezzaroma. Da Salerno, oltre ai familiari della sposa tra cui la cugina Maria Rosaria, sono arrivati nella tenuta di Torrimpietra Matteo Cortese (responsabile della segreteria salernitana del ministro) con la moglie Karen Picozzi, due strettissime amiche della sposa e la stilista Pinella Passaro, che ha disegnato per lei l’abito nuziale e che giá aveva vestito la madre nel giorno del suo matrimonio.

All’altare il ministro salernitano è arrivata in un abito bianco in pregiato mikado in seta, che lasciava scoperte le spalle e parte della schiena. Abbondante, circa un metro e mezzo, lo strascico, mentre sul capo era appoggiato un velo di tre metri di velo di tulle in seta, ricamato lungo i bordi con un pizzo di Bruges fatto arrivare appositamente dal Belgio. A celebrare il matrimonio è stato don Alfonso Santoriello, padre spirituale del ministro e parroco nella diocesi di Nocera, affiancato dal vescovo Benedetto Tuzia.

La cerimonia è cominciata alle 18.38 nella piccola cappella del Castello, addobbata di rose bianche all’esterno e all’interno. Circa 250 gli invitati, tra cui figurano otto ministri: Stefania Prestigiacomo, Franco Frattini, Giorgia Meloni, Maria Stella Gelmini, Michela Vittoria Brambilla, Raffaele Fitto, Maurizio Sacconi e Renato Brunetta, che il 10 luglio convolerá a nozze a Ravello. Tra le parlamentari, la bolzanina Michaela Biancofiore, amica personale della sposa, e Paola Pelino, che agli sposi ha offerto i confetti della sua famosa ditta di Sulmona. Alle invitate Mara Carfagna ha fatto sapere di preferire l’abito lungo. Il ministro Gelmini lo ha scelto color porpora, la Meloni ha optato per un turchese scuro. Total blu, con cravatta grigio antracite, per lo sposo Marco Mezzaroma.

Dopo il "sì", gli sposi si sono intrattenuti per il servizio fotografico. Quattro scatti sono stati pubblicati sul blog del ministro, maracarfagna.net, liberi dal copyright ma con l’invito a devolvere una donazione all’istituto delle piccole ancelle del Sacro Cuore, che - sottolinea il ministro - ospitano nelle loro case famiglie, donne e bambini in difficoltá. Mentre gli sposi si concedevano agli ultimi clic, nei giardini della tenuta era servito il coctail e ci si avviava a prendere posto per la cena. A Berlusconi è stato riservato un posto al tavolo degli sposi. Ingenti le misure di sicurezza, che hanno mantenuto a distanza i molti obiettivi e telecamere che cercano di rubare qualche immagine: persino le strade che portano al castello sono state presidiate dalle forze dell’ordine.

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