cassonetti in fiamme 

Tre incendi in una sola notte A processo il piromane

Tre incendi appiccati in una sola giornata nella città di Nocera Inferiore la scorsa primavera, a tre diversi cassonetti dell’immondizia: non si conosce il motivo del fuoco acceso a più riprese, e a...

Tre incendi appiccati in una sola giornata nella città di Nocera Inferiore la scorsa primavera, a tre diversi cassonetti dell’immondizia: non si conosce il motivo del fuoco acceso a più riprese, e a brevissimo giro, dall’imputato Antonio F. Sorrentino, salernitano, chiamato a rispondere davanti al giudice, con processo chiesto e ottenuto con rito immediato, di plurimi incendi dolosi con gravi rischi per l’incolumità pubblica, nel pieno della primavera, terrorizzando i cittadini incolpevoli attraverso le fiamme e la diffusione di fumi pericolosi che si generarono dai cumuli di rifiuti riposti nei cassoni.
Accadde tutto alla fine dello scorsa primavera. Nella notte del 30 maggio scorso, infatti, dall’una alle 3,50, Sorrentino con rapidi spostamenti lungo via Nicola Bruno Grimaldi e via Nicotera, appostandosi e dando libero sfogo al fuoco, punto per punto, disseminò le scintille decisive per bruciare i suoi obiettivi scelti. Senza apparente motivo, appunto. L’imputato dovrà difendersi in pubblico dibattimento dalle accuse di incendio aggravato.
Sorrentino venne arrestato dai carabinieri lo stesso il 30 maggio scorso a Nocera Inferiore. In piena notte, poco dopo le 4, fu preso appena dopo aver compiuto le tre malefatte incendiarie: aveva infatti appiccato tre incendi ad altrettanti cassoni dell’immondizia e fu colto in pratica in flagranza di reato.
Il primo innesco era avvenuto in via Nicola Bruno Grimaldi, più o meno all’una di notte, il secondo avvenne invece alle 3,45, sempre lungo la stessa strada, infine il terzo, ultimo della serie, divampò subito dopo nella vicina via Nicotera. Il fuoco provocò danni ad alcune auto in sosta oltre che ai contenitori dei rifiuti, andati completamente distrutti per le conseguenze del fuoco. Le segnalazioni alle forze dell’ordine arrivarono allarmate, una dopo l’altra, da parte di automobilisti in transito, pochi a quell’ora della notte, e soprattutto da parte di residenti nella zona degli incendi. Il processo con rito immediato è stato chiesto sulla base di prove evidenti e accordato dal gip.
Alfonso T. Guerritore
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