Pontecagnano 

Trasporto scolastico per il plesso Baroncino, ora si parte

PONTECAGNANO. Via libera al trasporto scolastico anche per il plesso dell’infanzia di Baroncino. E’ quanto stabilito dall’amministrazione di Pontecagnano su impulso del sindaco Ernesto Sica e dell’ass...

PONTECAGNANO. Via libera al trasporto scolastico anche per il plesso dell’infanzia di Baroncino. E’ quanto stabilito dall’amministrazione di Pontecagnano su impulso del sindaco Ernesto Sica e dell’assessore alla pubblica istruzione, Maria Rosalba de Vivo. Il provvedimento rappresenta un importante riscontro alle esigenze di mobilità manifestate da diversi genitori degli alunni che frequentano l’istituto. Il servizio è stato predisposto a partire da domani e si inserisce nell’ambito della programmazione dell’Ente che, con delibera di Giunta municipale, ha inteso garantire la salvaguardia degli attuali standard qualitativi dei servizi di trasporto e mensa scolastica attraverso il mantenimento di tutte le specifiche tecniche che ne certificano l’eccellenza.
Gli interessati potranno presentare apposita istanza all’ufficio pubblica istruzione entro il prossimo 15 gennaio ai fini dell’applicazione delle tariffe previste in base all’Isee dei richiedenti.
«Il sistema scolastico a Pontecagnano Faiano – dichiara Ernesto Sica – si conferma uno dei nostri fiori all’occhiello grazie a una programmazione intensa dell’amministrazione, al lavoro straordinario di docenti, dirigenti e collaboratori e a una sinergia davvero proficua con i plessi e le famiglie del territorio. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti e impegnati a investire ancora nei nostri istituti per renderli sempre più innovativi, sicuri, a misura di bambino e all’altezza di una competizione fortemente europea che ci vede protagonisti». «Il mantenimento di tutte le misure gestionali e l’ampliamento del servizio di trasporto per il plesso dell’infanzia di Baroncino – afferma l’assessore de Vivo – testimoniano, ancora una volta, la volontà dell’amministrazione di assicurare un sostegno convinto alla fruizione del diritto allo studio, a partire dai primi anni di età, e alle esigenze dei nuclei familiari cittadini».
Roberto Di Giacomo
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