Trasferimento dell’asilo È polemica

NOCERA SUPERIORE. Dal 12 gennaio, gli alunni della scuola dell’Infanzia di Portaromana riprenderanno le lezioni presso la Fresa Pascoli di Viale Europa. La delibera di Giunta specifica che il Comune di Nocera Superiore nel 2011 aveva sottoscritto contratto con Petti House srl per affittare un complesso immobiliare in Portaromana, i cui locali «furono in parte utilizzati come base logistica per il personale e le attrezzature del servizio raccolta differenziata R.s.u., nonché per il personale e le attrezzature del servizio di Manutenzione e del magazzino del Comune». Inoltre «presso i locali dell’immobile sopra descritto fu allocata la scuola dell’infanzia del 1° circolo didattico ospitando la platea scolastica degli alunni residenti nella località di Portaromana e zone limitrofe» e si fa riferimento ad un contratto la cui durata aveva termine in sei anni con un canone mensile di 12mila euro.

In conseguenza dei gravosi costi della locazione passiva dell’immobile di proprietà della Petti House, il Comune ha deciso di valorizzare le proprie strutture. Sono stati riscontrati elementi di non idoneità a Portaromana. Il plesso della Fresa Pascoli sarebbe dotato invece di un ampio spazio giochi, ingresso indipendente provvisto di w.c. anche per disabili, un ambiente per la mensa e per il riposo. Ma Anna Lisa Montalbano, consigliere di opposizione, attacca. «Hanno indicato l’importo del contratto mensile in 12mila euro, quando il fitto mensile era di 3700 euro, diminuito del 15%. È scritto che la scuola di Portaromana non è a norma, mentre all’epoca del contratto col Mobilificio Petti, e non con la Petti House, furono inviati i certificati di idoneità. I bambini non potrebbero andare al I piano come è previsto per la Fresa Pascoli. Sembra che la maggioranza stia operando per punire chi mi ha appoggiato».

Davide Speranza

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