dopo il giudizio del tribunale 

Transazione per i lavori alla casa comunale

Una stangata da 135mila euro: il commissario ad acta dà il via libera alla liquidazione. Di mezzo ci sono ancora la Emini e i lavori per la realizzazione della casa comunale. Maria Lucia Trezza,...

Una stangata da 135mila euro: il commissario ad acta dà il via libera alla liquidazione. Di mezzo ci sono ancora la Emini e i lavori per la realizzazione della casa comunale. Maria Lucia Trezza, viceprefetto aggiunto nominato commissario ad acta dal prefetto di Napoli, Carmela Pagano, ha autorizzato l’ufficio comunale di ragioneria a liquidare la somma sul conto della Factorit Spa, società di factoring della Banca Popolare di Sondrio che nel 2008 contabilizzò il valore dei lavori che, prima di fallire e cedere i crediti alla Guida impianti, la Emini aveva portato avanti per la realizzazione della casa comunale di Battipaglia.
Il Comune aveva contestato l’ingiuntiva emanata dalla Factorit per conto dei vertici della Emini: a Palazzo di Città si riteneva che l’azienda non fosse in regola con le norme contributive dei lavoratori. E così l’avvocatura municipale impugnò l’ingiuntiva davanti al Tribunale di Milano, ma i giudici respinsero le contestazioni battipagliesi. «Bisogna pagare», ordinarono, ma il Comune non versò un euro, e così la Factorit ha presentato ricorso al Tar lombardo chiedendo ai giudici che Battipaglia, che non s’è costituita in giudizio, pagasse i 145mila euro dovuti: più di 83mila euro per sorta capitale, 37mila per gli interessi maturati in nove anni e 27mila euro di spese legali.
I giudici amministrativi sentenziarono l’inottemperanza del Comune, disposero il pagamento di altri mille euro e ordinarono al prefetto di Napoli di nominare un commissario ad acta. Giuseppe Lullo, avvocato municipale, s’è messo dunque all’opera e ha elaborato una proposta transattiva, che mirava a sborsare 130mila euro entro il 20 dicembre, e Cristiano Ruspi, il legale della Factorit, ha manifestato la disponibilità ad accettarne 135mila entro venerdì 15. Accordo raggiunto e somme liquidate.(e. c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA