Tragedia sfiorata a Baronissi Spara dopo una lite col fratello

L’accesa discussione per questioni legate a un fondo agricolo di proprietà della famiglia Ai domiciliari Vincenzo Luciano, pensionato, che ha rischiato di ferire il parente con la pistola

BARONISSI. Tragedia sfiorata domenica sera a Baronissi: un banale litigio tra fratelli stava per trasformarsi in una tragedia, fortunatamente evitata dal pronto intervento dei carabinieri della stazione di Baronissi che hanno arrestato Vincenzo Luciano, 69 anni, pensionato del posto, dopo che lo stesso aveva esploso in aria un colpo di pistola in quanto preso da uno scatto di ira incontrollata.

È accaduto poco dopo le ore 20 in un fondo agricolo di famiglia alla periferia di Baronissi. Secondo la ricostruzione della dinamica fornita dai militari dell’Arma, il pensionato, premeditatamente armato di una pistola legalmente detenuta, al termine di un acceso diverbio con il fratello sessantunenne, scaturito da futili motivi riconducibili alla demolizione di una serra nel fondo in questione, ha esploso un colpo in aria e poi si è allontanato dopo essere stato disarmato proprio dal congiunto.

La discussione, che durava già da tempo tra i due fratelli, ruotava intorno alla collocazione di questa serra di piccole dimensioni di proprietà del sessantanovenne pensionato. Dal racconto dei militari, sembra che il fratello minore avesse chiesto la demolizione dell’impianto artificiale in quanto ricadeva in una sua proprietà costituendo un ostacolo. Il pensionato, che trascorreva il proprio tempo libero dedicandosi alla coltivazione di alcuni ortaggi e verdure, si sarebbe invece opposto a questa richiesta di demolizione facendo resistenza per difendere la serra. La discussione, nel tempo, ha assunto toni sempre più esasperati trasformandosi in vero e proprio litigio tra i due congiunti compromettendo anche il rapporto familiare. Fino all’accesa lite di domenica sera, che avrebbe portato all’esasperazione il pensionato nel momento in cui lo stesso ha capito che, probabilmente, non ci sarebbe stato più nulla da fare per evitare la demolizione della sua serra a seguito di diversi interventi per vie legali.

I carabinieri della stazione di Baronissi, prontamente allertati, hanno immediatamente rintracciato il pensionato nella propria abitazione, arrestandolo per porto abusivo di armi. L’anziano non ha opposto alcuna resistenza: anzi, ai militari dell’Arma è apparso molto provato per il gesto appena compiuto e soprattutto pentito di aver esploso quel colpo in aria che avrebbe potuto provocare una tragedia familiare. La pistola utilizzata è stata sottoposta a sequestro penale e al pensionato sono state ritirate tutte le restanti armi legalmente detenute in casa. L’arrestato, che ora dovrà rispondere anche del reato di esplosioni pericolose, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa dello svolgimento del rito direttissimo.

Mario Rinaldi

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