Tragedia in autostrada Giffoni piange Francesco 

Il pizzaiolo e ristoratore vittima dell’incidente sull’A2 era molto noto nei Picentini Oggi i funerali a Picciola di Sei Casali, il messaggio di cordoglio del sindaco Munno

GIFFONI SEI CASALI. Gli abitanti dei comuni picentini piangono Francesco Spera, il sessantaduenne giffonese morto nell’incidente sull’autostrada tra gli svincoli di Battipaglia e Montecorvino Pugliano. A Capitignano in località Capo Casale non si parla d’altro e in tanti si sono stretti al dolore della moglie, Anna Maria Veneto, e dei figli Cesare e Ilaria. Oggi alle 15 a Picciola saranno celebrati i funerali: la salma lascerà la sala mortuaria dell’ospedale di Battipaglia per raggiungerà la chiesa del Sacro Cuore di Gesù. Dopo la cerimonia religiosa, il corteo funebre raggiungerà il cimitero di Giffoni Sei Casali.
Anche il sindaco Francesco Munno e l’intera amministrazione comunale si sono uniti al dolore dell’intera comunità: «La figura di Francesco Spera - ha scritto in una nota il primo cittadino - noto e apprezzato operatore nel campo della ristorazione, era un punto di riferimento per la nostra comunità e per l’intero comprensorio dei Picentini. Francesco era un uomo laborioso, la cui improvvisa scomparsa ha lasciato tutti noi nel dolore e nello sconforto. A nome dell’intera collettività di Giffoni Sei Casali, mio personale e dell’intera amministrazione comunale, esprimo i sentimenti di sincero cordoglio e di vicinanza ai suoi cari».
Francesco Spera era molto conosciuto nei vari comuni della valle del Picentino per la sua dinamica attività imprenditoriale nel settore gastronomico, da pizzaiolo a ristoratore alla tavola calda. Da San Cipriano Picentino a Giffoni Valle Piana e nella stessa Giffoni Sei Casali aveva per lunghi anni gestito, in società con altri amici e parenti, una serie di attività commerciali. Francesco era sempre entusiasta e fiducioso e guardava avanti con ottimismo, veloce a rimboccarsi le maniche ad avviare con coraggio ristoranti e pizzerie. Ironia della sorte, la mattina del giorno dell’incidente, sul proprio profilo Facebook Francesco Spera aveva condiviso un ottimista post: «Buongiorno a chi ogni giorno si sveglia con la speranza che sia un giorno migliore».
Sul fronte delle indagini, si continua a lavorare alla ricostruzione della dinamica dell’incidente sull’autostrada A2 del Mediterraneo. Secondo le prime ipotesi investigative, la Fiat 500 guidata da Spera è stata tamponata da una Fiat Punto guidata da un giovane di Campagna mentre percorreva il chilometro 24,500 tra Battipaglia e Montecorvino Pugliano. È stato questo primo urto a causare una carambola con la 500 che, dopo un testa-coda, è finita di traverso sulla seconda corsia.
Piero Vistocco
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