Imma Villani e Pasquale Vitiello con la piccola A.

IL FATTO

Tragedia a Terzigno, la figlia della coppia è nella casa scafatese di zio Luigi

Si apre l’iter per l’affidamento

SCAFATI - Il destino della piccola A., la figlia di Imma Villani e Pasquale Vitiello, sarà deciso dai servizi sociali del Comune di Scafati. A confermarlo è Maddalena Di Somma, coordinatrice del Piano di Zona S1-02, che ha preso in carico la pratica trasferita ieri da Terzigno, dove la piccola risiedeva coi genitori. Sulla bambina, che ieri ha passato la prima notte lontano da casa nell’abitazione scafatese dello zio Luigi (al confine con Boscoreale), fratello della Villani, adesso si apre la partita dell’affidamento. Che potrebbe anche non toccare ai familiari dei rispettivi genitori.

Tuttavia, si tratta di discorsi prematuri come confermato dalla Di Somma: «Siamo alla fase embrionale di tutto il procedimento ha detto - Passeremo i documenti al Tribunale per i minorenni di Salerno, come vuole la prassi, e si deciderà nella serenità più assoluta. Ovviamente, tutto sarà fatto in modo celere, per dare tranquillità a una bimba che, a soli 9 anni, ha perso entrambi i genitori».

Nel frattempo, ieri, è stato il giorno del dolore per le famiglie Villani e Vitiello. «Non ci aspettavamo questo epilogo, ci aspettavamo si costituisse dice l’avvocato Salvatore Annunziata, legale della famiglia Vitiello - I parenti di Pasquale sono distrutti, vogliono restare nel loro dolore, stanno aspettando notizie dal magistrato per la messa a disposizione della salma».

Davanti alla scuola elementare di Boccia al Mauro, dove lunedì si è consumato il primo atto della tragedia, c’è poca voglia di parlare. Nel luogo dell’omicidio qualcuno ha depositato un mazzo di fiori. Il biglietto di accompagnamento porta la firma dei dipendenti della ditta Shine, negozio di abbigliamento frequentato da Imma: “Siamo addolorati per un angelo volato in cielo”, si legge.

E se in casa Vitiello ci si è rifugiati nel silenzio più assoluto, trapela rabbia nelle parole dei parenti della donna originaria di Scafati. Affidando i loro pensieri alle proprie bacheche Facebook. Maria Rosaria Pisacane, zia della 31enne uccisa con un colpo di pistola, non riesce a distogliere lo sguardo dalla foto che Imma le ha regalato proprio dopo il suo matrimonio. “Mi hai dato questa foto del tuo matrimonio e mi hai detto 'zia ti fa piacere una mia foto?' Amore mio come facevo a dirti di no. Tu l’hai fatta solo per me cuore mio. Aiutami ti prego e aiuta la tua piccola figlia. Sei e sarai la stella più brillante che ci sia nel cielo”. Usa toni duri, invece, la cugina della vittima, Manuela Villani, che annuncia sui social network la morte di Vitiello: “È stato trovato, all'inferno devi marcire”, ha scritto. Poi i pensieri sono tutti per la “sua” Imma: “Quanto vorrei poter tornare indietro nel tempo , quando giocavamo nella tua cameretta senza problemi e senza pensieri, quando la tua dolce mamma ci chiamava che il pranzo era pronto , ora siete lassù tutte e due e forse chissà a lei è toccato prima andare via, affinché tu oggi non ti trovassi sola a iniziare questo viaggio. Spero tu non abbia sofferto e che non hai capito ciò che stava per farti. Resterai sempre nel mio cuore e ora aiuta la tua piccola ad ammortizzare la notizia”. (d.g.)

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