CAOS AUTOSTRADA

Traffico paralizzato tra Salerno e Irno: l'odissea dei percorsi alternativi

La denuncia degli utenti: "Le strade interne sono peggio del raccordo"

BARONISSI - «Non andate sulla via interna, restate sul raccordo e farete prima». Sembra un paradosso eppure non sono pochi gli utenti che in questi giorni di traffico da “bollino rosso” sulla Salerno-Avellino consigliano di non farsi portare fuori strada (letteralmente) dall’esasperazione. Non appena hanno preso il via i lavori per la sostituzione delle barriere di sicurezza da tempo programmati dall’Anas, con restringimento nei pressi della galleria di Cologna, il mantra di tutti è stato uno solo: percorsi alternativi. Che però, in molte circostanze, si rivelano persino peggio dell’arteria principale. Di certo non è la prima volta che un intasamento del raccordo Sa-Av provochi una paralisi anche delle strade interne, in quanto numerosi automobilisti, impressionati dalla mole di traffico, prendono la prima uscita disponibile per togliersi dai guai. Il problema è che in questo caso si arriva alle estreme conseguenze: il numero di veicoli che si riversano all’interno è talmente elevato che in alcune ore del giorno la Sa-Av diventa addirittura il male minore.

 

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