Tradizione, vino e fede sotto le stelle

Scala, Tramonti, Castiglione e Cicerale celebrano la notte di San Lorenzo

SALERNO. La notte di San Lorenzo ha un sapore particolare soprattutto a Scala, il comune più antico della Costiera amalfitana, cittadina ricca di storia. Nel paese che strizza l’occhio a Ravello, abbarbicato sulle colline che dominano il mare della Divina, vanno in scena i festeggiamento in onore di San Lorenzo. E, per gli appassionati delle tradizioni, è veramente un appuntamento da non perdere. E, dopo la processione, l’immancabile spettacolo pirotecnico che precede la “caduta delle stelle”, quanto tutti, con il naso all’insù, guarderanno il cielo in attesa dell’astro cadente, per esprimere il proprio desiderio. Ma la notte di San Lorenzo, da un po’ di tempo, è legata al vino. A Cicerale, dove è in corso il “Cilento wine festival, ricco e articolato il programma di stasera, che prevede, oltre al convegno "Conoscere il Vino" moderato da Gerardo Antelmo, al quale prenderanno parte Marco Sabellico, direttore Gambero Rosso, e Luciano Pignataro, giornalista e scrittore, una serie di appuntamenti che, certamente, sapranno soddisfare tutti i palati, anche quelli più esigenti. A partire dalle 21, infatti, sarà possibile assaggiare una scelta di vini prodotti rigorosamente nel sud Italia e, subito dopo, i partecipanti alla kermesse potranno deliziare il palato con le prelibatezze gastronomiche. E, naturalmente, spazio anche alla musica, con il Trio di Ballate irlandesi, i Canti popolari e il Revival anni '60 e '70. Il nettare di Bacco è il protagonista pure dell’ happening “Calici di Stelle”, che si svolgerà stasera a Tramonti. Nel Chiostro del Convento di S. Francesco a Polvica si potranno gustare le tipicità locali. Veramente suggestivo è la manifestazione in programma a Castiglione dei Genovesi, sul pianoro del monte Tubenna. L’attesa delle luminose scie delle “lacrime di San Lorenzo” sarà preceduta, alle 22, da un concerto musicale e vocale dell’Ensemble Salerno Classica, diretto dal maestro Luciano D’Elia, con la partecipazione del soprano Anna Pietrafesa e dall’organista Stefania Cucciniello.

Gaetano de Stefano

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