l’espulsione

Traditi dalla raccolta differenziata

Due pachistani scoperti per il mancato rispetto degli orari

Due pachistani sono stati espulsi dal territorio italiano perché privi di permesso di soggiorno. Vivevano insieme a quattro connazionali in un fabbricato di via dei Mille, a Battipaglia. L’aspetto curioso della vicenda è che i due sono stati rintracciati perché in quell’appartamento non veniva effettuata la raccolta differenziata in maniera corretta.

Giovedì pomeriggio, su segnalazione del comando della Polizia municipale, si è infatti svolta un’operazione congiunta, ordinata dalla Prefettura di Salerno, tra agenti del commissariato di Battipaglia e i vigili urbani, per il controllo del fabbricato. Nei giorni precedenti erano giunte delle segnalazioni, da parte degli operatori di Alba Ecologia, che evidenziavano l’impossibilità di effettuare la raccolta dei rifiuti in quell’edificio. I poliziotti, diretti dal dirigente Antonio Maione, e i vigili coordinati da Gerardo Iuliano, dopo attenti controlli, effettuavano le relative identificazioni. Quattro pachistani risultavano in regola con i permessi di soggiorno, mentre gli altri due no. Si provvedeva, quindi, al trasferimento di questi ultimi presso un centro di accoglienza per poter eseguire il conseguente decreto di espulsione.

Ma l’intervento non è finito qui ed ha, anzi, assunto i toni della sensibilizzazione sul tema della differenziata. Agli altri quattro pachistani trovati nell’appartamento in via dei Mille, infatti, sono state offerte delle dettagliate informazioni da parte del personale dell’Alba Ecologia al fine di spiegare loro le modalità e renderli edotti sul come effettuare la raccolta differenziata in modo corretto.

Nei prossimi giorni sono previste altre operazioni, in particolare su via Spirito, da parte della task force che previene e, nel caso, reprime i reati connessi allo sversamento dei rifiuti ed al rispetto di orari e calendario della differenziata.(f.p.)

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