Tra una pizza e l’altra spacciava la cocaina 

Arrestato un quarantasettenne. La polizia insospettita dal viavai di assuntori nel locale a Cioffi

Tra una pizza e l’altra trovava anche il tempo di spacciare cocaina. A finire in manette giovedì sera è stato il pizzaiolo Gerardo M., 47 anni,: gestore del ramo pizzeria di un noto ritrovo di Cioffi, sulla Statale 18. Ad arrestarlo sono stati i poliziotti della sezione anticrimine del commissariato di Battipaglia, diretto dal vicequestore Imma Acconcia. Gli agenti hanno sequestrato sei dosi di droga conservata in un pacchetto di sigarette.
A portare i poliziotti fino alla pizzeria di Cioffi sono stati gli assuntori di stupefacenti che si rivolgevano al pizzaiolo. Gli investigatori della polizia si sono insospettiti per quell’insolito andirivieni di persone già note al loro ufficio. Soprattutto, si trattava di visite brevi e di solito uscivano senza alcun pacco tra le mani. Neppure il classico cartone per le pizze da asporto. Tutti indizi che hanno avvalorato i sospetti iniziali. L’altra sera, dopo l’ennesimo viavai di clienti assuntori, è scattato il blitz.
Gli agenti si sono diretti nel locale pizzeria, che è aperto anche a pranzo, raggiungendo il quarantasettenne a quell’ora affaccendato nel “doppio lavoro”. I poliziotti hanno eseguito una prima perquisizione personale che è stata estesa poi ai luoghi in uso al sospettato. Nel corso dei controlli è sbucato il pacchetto di sigarette. All’interno non c’era tabacco ma cocaina. Lo stupefacente era racchiuso in pezzi cellophane, pronto per essere spacciato. La droga sequestrata ha un peso complessivo di 5,22 grammi. Dopo le formalità di rito, informato il sostituto di turno alla procura di Salerno, l’ebolitano è stato accompagnato a casa in regime di arresti domiciliari. Il pizzaiolo dovrà comparire ora dinanzi al gip del tribunale di Salerno per la convalida dell’arresto: deve rispondere di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.
Intanto, la Statale 18, importante via di comunicazione tra la Piana del Sele e il Cilento, diventa anche luogo importante di spaccio di stupefacenti. Anche in altre operazioni antidroga, le forze dell’ordine sono arrivate ad indagare spesso nelle contrade agricole ebolitane. A gestire piccole piazze sono spesso insospettabili. Nel caso del quarantasettenne ebolitano ha fatto scalpore il punto di ritrovo dei clienti. E sono stati proprio i consumatori di cocaina che hanno di fatto portato allo scoperto il pusher.
Massimiliano Lanzotto
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