Tra le vittime pure Nello Aliberti

Un’estorsione e la rapina dell’auto ai danni di Nello Aliberti, ex patron della Salernitana. Sono le accuse, confermate dalla vittima, nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’esecuzione delle...

Un’estorsione e la rapina dell’auto ai danni di Nello Aliberti, ex patron della Salernitana. Sono le accuse, confermate dalla vittima, nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’esecuzione delle 11 misure cautelari nel clan Fabbrocino. Per entrambe le ipotesi è indagato Salvatore Esposito, finito in carcere; per la seconda anche Pasquale Esposito, sottoposto ad obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Secondo gli investigatori, nell’estate 2009 a San Giuseppe Vesuviano, Salvatore Esposito avrebbe costretto l’imprenditore, titolare dell’azienda agroalimentare Select, a consegnargli 3.000 euro ed altri mille successivamente «quale apparente corrispettivo di gadgets di infimo valore». Avrebbe agito con l’aggravante di appartenere alla cosca. L’anno prima, i due Esposito avrebbero minacciato Aliberti per farlo desistere dalle richieste di pagamento per la vettura ceduta a Pasquale Esposito. Accusa aggravata dalla forza intimidatrice derivante dall’affiliazione di Salvatore Esposito al clan.