I DATI

Tra gli stranieri del Vallo di Diano prevalgono i rumeni 

Sono la metà degli immigrati nel Vallo, a Pertosa uno di loro è consigliere

SALA CONSILINA. I cittadini rumeni continuano a guidare la classifica relativa alle nazioni di provenienza degli stranieri residenti nei quindici comuni del Vallo di Diano. La presenza dei rumeni, in base a quanto emerge dai dati Istat, nel corso degli ultimi anni ha subìto un constante incremento, tant’è che in base ai dati relativi al numero di stranieri residenti nel Vallo di Diano, rappresentano oltre la metà del totale: 1540 su un totale di 3003 residenti provenienti da oltreconfine. I rumeni guidano la classifica delle nazioni di provenienza degli stranieri in quattordici dei quindici comuni del Vallo di Diano. L’unica eccezione è rappresentata dal Comune di Sanza, dove il primo posto tra i residenti stranieri è occupato dai senegalesi, i rumeni invece condividono il secondo posto con gli indiani.
I comuni dove si registra la più alta presenza di cittadini stranieri sono al 31 dicembre 2016, così come nel 2015, Sala Consilina (572), Teggiano (490) e Padula (363) e questi tre sono anche quelli dove si registra la più alta presenza di cittadini rumeni, a Sala Consilina i residenti sono 407, 14 in più rispetto al 2015, a Teggiano invece sono 256, 2 in meno rispetto all’anno precedente, infine a Padula i rumeni residenti sono 155, 10 in più rispetto al 2015.
I numeri relativi alla presenza di cittadini rumeni in quasi tutti i comuni del Vallo di Diano sono tali da garantire in ciascun comune l’elezione di un consigliere comunale, se ciascuna comunità decidesse di votare in modo compatto per un proprio candidato. È il caso di Pertosa dove nelle ultime elezioni amministrative un ragazzo rumeno è diventato consigliere comunale e a votarlo sono stati non solo i suoi connazionali, ma anche cittadini italiani.
Complessivamente il numero di stranieri nel Vallo di Diano ha subìto un lieve incremento nell’ultimo anno, infatti se nel 2015 gli stranieri residenti erano 2952 nel 2016 sono saliti a 3003 con un incremento pari all’1,73 per cento. Una percentuale bassissima che confrontata con quella del confronto tra i dati del 2014 e del 2015 quando il numero di stranieri nel comprensorio era aumentato del 6,69 per cento mette in evidenza come nell’arco di 3 anni ci sia stato un calo del 5 per cento. Se nel 2015 gli stranieri erano aumentati in quattordici comuni su quindici, nello scorso anno invece sono stati soltanto otto i comuni dove le presenze sono aumentate: Atena Lucana, Buonabitacolo, Casalbuono, Monte San Giacomo, Padula, Polla, Sala Consilina, San Pietro al Tanagro. L’incremento maggiore è stato registrato as Atena Lucana che da 167 residenti è passata a 201, a seguire c’è Sala Consilina che da 559 è salita a 573 residenti e infine Padula dove nel 2015 gli stranieri erano 349 per poi passare nell’anno successivo a 363. Tra i comuni che invece hanno perso residenti, il calo maggiore è quello rilevato nel comune di Montesano, passato da 145 e 130, poi ci sono i comune di Sassano e Teggiano che rispettivamente sono passati da 343 a 333 e da 500 a 490.

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