indennità non dovute

Tozzi l’unico ad aver pagato tutto

L’ex presidente del consiglio ha saldato l’intero debito con l’ente

È Ugo Tozzi il primo, e finora l’unico, dei trentadue ex consiglieri comunali tra il 2003 ed il 2005 ad aver completamente restituito le indennità di frequenza ottenute e non spettanti. L’ex presidente del consiglio comunale sotto l’amministrazione di Giovanni Santomauro, nelle scorse settimane ha pagato l’ultima rata al comune di Battipaglia, completando così la restituzione dei 17.475,89 euro percepiti tra il 2003 ed il 2005.

I membri di quell’assise, avvalendosi della facoltà concessa dall’articolo 21 bis dello statuto comunale, avevano optato per l’indennità di frequenza in luogo del gettone di presenza. Mensilmente avevano percepito 637,74 euro per il 2003 e il 2004, 632,87 euro per il 2005, dopo che il consiglio comunale aveva quantificato in 37,96 euro ed in 36,87 euro l’importo del gettone di presenza. I trentadue consiglieri avevano deciso di intascare l’indennità di frequenza, piuttosto che i gettoni di presenza, con chiari ed evidenti vantaggi economici. Un calderone scoperchiato dallo zelo dell’ex assessore al bilancio e alle finanze, il compianto Matteo Messina, qualche mese dopo l’insediamento del sindaco Gennaro Barlotti. I 32 ex consiglieri comunali vennero accusati nel 2007 di abuso d’ufficio e truffa ai danni dello Stato, non avendo svolto un numero congruo di sedute di consiglio e commissioni tali da poter giustificare un simile esborso di denaro pubblico, prima del proscioglimento finale da parte del Tribunale di Salerno, sei anni fa. Che non annullò tuttavia l’obbligo di restituzione delle indennità percepite, per un totale di 455mila euro.(f. p.)

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