l’incontro

Tour virtuale nel passato per scoprire la città storica

“La città storica: qualità dei servizi e recupero degli standard”, questo il titolo dato all’incontro svoltosi ieri a Palazzo Sant’Agostino. All’evento, organizzato in collaborazione con la Provincia...

“La città storica: qualità dei servizi e recupero degli standard”, questo il titolo dato all’incontro svoltosi ieri a Palazzo Sant’Agostino. All’evento, organizzato in collaborazione con la Provincia di Salerno dalla presidente del comitato “Cenacolo Salernitano” Marianna Amendola e dall’architetto Ruggero Bignardi, è intervenuto anche il sindaco Vincenzo Napoli. La città conserva e a volte nasconde testimonianze di un passato remoto, ma neanche poi così lontane nel tempo: un’attenta analisi, accompagnata da una “passeggiata virtuale”, ha consentito ai relatori e agli ospiti dell’incontro di rinverdire i ricordi per guardare al futuro di Salerno da un punto di vista innovativo, senza però perdere quello che di buono ci ha tramandato la storia attraverso il patrimonio urbanistico e architettonico sopravvissuto.

L’architetto Bignardi ha illustrato la storia urbanistica della città dal periodo longobardo per poi affrontare i vari progetti urbanistici, sia realizzati che restati sulla carta, dall’800 in poi. Bignardi e Amendola, comprando foto d’epoca e scatti contemporanei, hanno mostrato una città che offriva servizi e opere pubbliche con standard elevati purtroppo persi nel tempo mentre l’ingegnere Paola Amendola ha presentato un lavoro di ricerca sull’inquinamento acustico realizzato da un gruppo di giovani ingegneri ed architetti coordinati dall’ingegnere Paola Fontana.

Erano presenti i rappresentanti di varie associazioni tra cui Touring Club, Adorea, Ortus Magnus, EducArti, Centro Storico, Insieme per il sociale, i giovani architetti di AmorVacqui nonchè personalità del mondo universitario, delle professioni, dell’impresa e della scuola. L’incontro si è concluso con l’auspicio di una valida collaborazione tra le varie associazioni salernitane per lavorare in rete per la nostra città.

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