Tortorella il più virtuoso di tutti

E Baronissi è riuscita a ridurre di 600 tonnellate la produzione di indifferenziato

È Tortorella, uno dei centri più piccoli della provincia – appena 545 abitanti –, guidato dal sindaco Nicola Tancredi, il “Comune riciclone campano” dell’edizione 2016 della manifestazione promossa da Legambiente, con una percentuale di raccolta differenziata del 98,16 per cento. Ma, in tutta la provincia di Salerno, sono ben 73 i comuni che hanno superato la soglia del 65 per cento, che premiano nel complesso lo sforzo degli amministratori e dei cittadini, mettendo sul podio campano il nostro territorio.

Sassano, il paese delle orchidee guidato dall’ex parlamentare e presidente del Parco nazionale del Cilento, Tommaso Pellegrino, vince nella categoria dei Comuni tra i 5000 e 10.000 abitanti con il 95,54 per cento di raccolta differenziata. Secondo posto, invece, per Baronissi nella categoria tra i 10mila e i 20mila abitani, con l’80,89 per cento di raccolta differenziata. Ma al comune guidato da Gianfranco Valiante, sono andati il premio speciale per la produzione dei rifiuti e quello per le piattaforme ecologiche.

«In un anno – ha spiegato Michele Buonomo – è stata ridotta di 600 tonnellate la produzione di indifferenziato, nonostante si raccolga due volte al mese. È un risultato straordinario: è l’equazione vincente che può farci dire che un secondo termovalorizzatore è praticamente inutile».

Al comune di Fisciano è invece andato il premio Ricrea per la migliore raccolta di acciaio, mentre a Casalbuono e Cuccaro Vetere è andato il premio speciale per la prima compostiera in comunità.

«Risultati – ha sottolineato Buonomo – che dimostrano dimostrano che insistere sulla strada della raccolta differenziata, stimolando e supportando le amministrazioni locali e sensibilizzando i cittadini, è una scelta vincente. Esiste una Campania riciclona, radicata, che si consolida in quantità e qualità».(m.a.c.)

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