Torrione in ostaggio dei pusher violenti

SALERNO - Spacciano droga nelle scale interne dei palazzi approfittando dei portoni lasciati aperti. E’ forte la protesta per lo spaccio di sostanze stupefacenti e le continue risse che si verificano nella piazza Gian Camillo Gloriosi, a pochi passi dalla caserma dell’esercito Angelucci. In verità, nella grande piazza ci sono due realtà diverse. Per la parte che va da via Posidonia a via Santamaria l’area è sostanzialmente tranquilla, anche se l’estate dello scorso anno ci fu l’aggressione a tre fratelli napoletani da parte di alcuni ragazzi della zona, per una vicenda di droga, con le vittime più volte colpite da coltellate e martellate. Il problema maggiore, però, è nell’angolo che dà su via Ricciardi, sotto il palazzo che domina la piazza. «Qui è tranquillo – afferma Pietro De Chiara, titolare del bar che fa angolo con via Santamaria -. Alcuni giovani si appartano e accade qualcosa di strano, nella parte opposta, quella su via Ricciardi». Ed è lo stesso titolare del locale che ricorda come i residenti della zona sono contenti dell’apertura dei locali in piazza Gloriosi, perché nell’area dove ci sono le attività aperte fino a notte non accade più nulla come alcuni anni fa. In molti attendono che un’agenzia scommesse apra proprio nell’angolo dove si appartano i giovani, per dissuaderli dal fermarsi e dal consumare o spacciare stupefacenti. Alcuni residenti e negozianti della zona ammettono: «Qui lo spaccio di droga è notevole ma il più delle volte è discreto perché lo scambio tra venditore e acquirenti è veloce. Gli orari sono quasi sempre gli stessi, dalle 13 alle 15, dalla 18 alle 20 e dalle 22 ad oltre la mezzanotte, tutti i giorni. Talvolta scoppiano liti che finiscono in aggressioni fisiche».

Salvatore De Napoli