Torre del Greco. Cadavere in mare, forse di un sessantenne salernitano

Il corpo in avanzato stato di decomposizione trovato al largo della costa di Torre del Greco da una motovedetta della Capitaneria di porto potrebbe essere di un anziano di Castel San Giorgio

Potrebbe essere di un anziano residente a Castel San Giorgio il corpo in avanzato stato di decomposizione trovato ieri nel mare a largo della costa di Torre del Greco da una motovedetta della Capitaneria di porto. Sulla possibilità che il cadavere dell'uomo, alto 1,70 metri, possa essere quello di un sessantenne di cui non si hanno più notizie da quasi una settimana, al momento gli inquirenti mantengono una stretto riserbo.

Del sessantenne era stata data segnalazione di scomparsa dalla famiglia e indagini sono tuttora in corso in prossimità del fiume Sarno, dove l'anziano era stato visto l'ultima volta.

Non è escluso - sostengono dal commissariato di polizia di Torre del Greco, di concerto con i carabinieri di Castel San Giorgio - che l'anziano possa aver perso l'equilibrio ed essere finito nel fiume. Inghiottito dal mare, il corpo sarebbe riemerso soltanto ieri mattina a largo di Torre del Greco.

Contatti sono stati avviati anche tra i carabinieri del nucleo subacquei che hanno controllato nei giorni scorsi i fondali del fiume Sarno e i militari dell'Arma del servizio Navale di Torre del Greco. Le forze dell'ordine avrebbero già controllato una serie di fotografie, riscontrando compatibilità con il corpo ritrovato in mare dalla Capitaneria di porto.

Già in giornata il pm della Procura di Torre Annunziata, la dottoressa Aprea, potrebbe consentire ai familiari di vedere la salma per il riconoscimento.