Torraca, Fondazione Rosa Lia Oggi si nomina il nuovo Cda
TORRACA. Giunge al termine la lunga odissea della Fondazione Rosa Lia di Torraca, che gestisce le attività dell’omonima residenza sanitaria assistenziale per anziani. A mezzogiorno si costituirà,...
TORRACA. Giunge al termine la lunga odissea della Fondazione Rosa Lia di Torraca, che gestisce le attività dell’omonima residenza sanitaria assistenziale per anziani. A mezzogiorno si costituirà, infatti, nella sede di località Retara il nuovo consiglio d’amministrazione. Alla riunione parteciperanno: per la Regione Campania, il funzionario Giuseppe Rescigno, per la Curia il parroco don Francesco Alpino e per il Comune di Torraca il sindaco Francesco Bianco.Sulla vicenda intervenne il Consiglio di Stato dichiarando illegittime le delibere dei Cda risalenti al 29 maggio e al 7 giugno 2014.
Nella prima seduta Daniele Filizola, già non più sindaco, convocò il consiglio alla presenza di soli 3 membri e senza l’attuale primo cittadino, il funzionario della Regione e quello del ministero dell’Interno designato dal Prefetto. Da quel Cda sorse un nuovo consiglio composto “da un minimo di 3 a un massimo di 5 membri” che sancì l’estromissione del sindaco e del funzionario del Viminale; nella seconda Filizola fu eletto presidente per 7 anni prorogabili. Il sindaco Bianco si rivolse anche al capo dello Stato Mattarella, che nel settembre del 2016 accolse il suo ricorso. (v. s.)
Nella prima seduta Daniele Filizola, già non più sindaco, convocò il consiglio alla presenza di soli 3 membri e senza l’attuale primo cittadino, il funzionario della Regione e quello del ministero dell’Interno designato dal Prefetto. Da quel Cda sorse un nuovo consiglio composto “da un minimo di 3 a un massimo di 5 membri” che sancì l’estromissione del sindaco e del funzionario del Viminale; nella seconda Filizola fu eletto presidente per 7 anni prorogabili. Il sindaco Bianco si rivolse anche al capo dello Stato Mattarella, che nel settembre del 2016 accolse il suo ricorso. (v. s.)