la politica
Torquato “spegne” la crisi «Io non accetto ricatti»
«La vicenda è chiusa»: Manlio Torquato mette la parola fine alle fibrillazioni nella sua maggioranza. Il sindaco di Nocera Inferiore non intende perdere altro tempo dietro le polemiche politiche....
«La vicenda è chiusa»: Manlio Torquato mette la parola fine alle fibrillazioni nella sua maggioranza. Il sindaco di Nocera Inferiore non intende perdere altro tempo dietro le polemiche politiche. Tant’è che dopo la riunione di maggioranza saltata lunedì sera per motivi personali, del primo cittadino e di alcuni consiglieri, Torquato non intende riconvocarne un’altra, quantomeno nei prossimi giorni. Il summit potrebbe tenersi, se tutto va bene, solo nell’immediatezza del prossimo Consiglio comunale in programma a metà ottobre.
Per quanto riguarda la crisi, o presunta tale, il sindaco intende chiudere il capitolo, non senza un’ultima stoccata a chi negli ultimi giorni ha sparato contro la sua amministrazione. «Ci tengo all’orgoglio della mia città, dell’amministrazione che resta civica, inserita in una coalizione che rispetto, ma che non intende prendere ordini di carattere partitico. Io non accetto ricatti. Ragionare sì, rispettarsi sì, ma chiedo autonomia rispetto alle cose di cui Nocera ha bisogno. Non ci tengo ad una mia carriera politica personale e non passo in altri schieramenti. Io non tradisco gli impegni assunti con la città, la coalizione e il programma, tuttavia non possiamo accettare supinamente che le decisioni che riguardano il nostro territorio non vengano assunte. L’amministrazione è impegnata nel merito, né su questioni politiche e di merito».
Una vicenda chiusa, anche a costo di «sacrificare le mie posizioni», dice il sindaco. «L’amministrazione lavora e propone, il Consiglio vota. Non c’è tempo da perdere in altre discussioni inutili, che danno la misura di una politica vecchia», chiosa il primo cittadino.(s. d’ a.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Per quanto riguarda la crisi, o presunta tale, il sindaco intende chiudere il capitolo, non senza un’ultima stoccata a chi negli ultimi giorni ha sparato contro la sua amministrazione. «Ci tengo all’orgoglio della mia città, dell’amministrazione che resta civica, inserita in una coalizione che rispetto, ma che non intende prendere ordini di carattere partitico. Io non accetto ricatti. Ragionare sì, rispettarsi sì, ma chiedo autonomia rispetto alle cose di cui Nocera ha bisogno. Non ci tengo ad una mia carriera politica personale e non passo in altri schieramenti. Io non tradisco gli impegni assunti con la città, la coalizione e il programma, tuttavia non possiamo accettare supinamente che le decisioni che riguardano il nostro territorio non vengano assunte. L’amministrazione è impegnata nel merito, né su questioni politiche e di merito».
Una vicenda chiusa, anche a costo di «sacrificare le mie posizioni», dice il sindaco. «L’amministrazione lavora e propone, il Consiglio vota. Non c’è tempo da perdere in altre discussioni inutili, che danno la misura di una politica vecchia», chiosa il primo cittadino.(s. d’ a.)
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