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Tornano in paese i resti del militare morto a Rodi

ROCCADASPIDE. Si è tenuta ieri in Piazza XX Settembre, la cerimonia per l’arrivo delle spoglie del carabiniere Francesco Cavallo, nato a Roccadaspide il 23 dicembre 1903 e deceduto a Rodi l’8 marzo...

ROCCADASPIDE. Si è tenuta ieri in Piazza XX Settembre, la cerimonia per l’arrivo delle spoglie del carabiniere Francesco Cavallo, nato a Roccadaspide il 23 dicembre 1903 e deceduto a Rodi l’8 marzo 1942. I resti del soldato provenienti dal Sacrario militare di Bari sono state accolte da autorità civili, militari e religiose. «È una cerimonia importante a cui hanno preso parte tutte le scuole del territorio. Vogliamo trasmettere ai giovani quello che hanno fatto questo uomini deceduti in terra straniera per darci la libertà. Oggi viviamo – afferma il sindaco Girolamo Auricchio - in una nazione libera proprio grazie al loro sacrificio». Dopo la commemorazione dei caduti, con l’alzabandiera, resa degli onori e deposizione di una corona d’alloro in Piazza De Marco, la salma di Cavallo è stata accolta in piazza XX Settembre, con la celebrazione della santa messa da parte del cappellano militare della Legione carabinieri Campania. «È importante – evidenzia il colonnello Riccardo Piermarini - attivarsi per il rientro in patria delle salme. La cerimonia organizzata dal Comune e dalla famiglia per accogliere i resti mortali di Francesco Cavallo dà atto di una grande attenzione di questa comunità per un concittadino, un valoroso carabiniere che dopo tanti anni rientra con gli onori che merita nella sua terra natia». Alla cerimonia hanno preso parte anche la Fanfara del 10° battaglione carabinieri Campania, e alcuni familiari del militare, tra cui Antonio Cavallo, sottotenente e pronipote.