Tornano gli artigiani “delle idee”

Non sono più liberi di organizzare i loro partecipatissimi eventi nelle principali piazze della città perché un regolamento comunale li ha relegati, insieme a tutte le altre associazioni cittadine con cui devono alternarsi nell’unica domenica al mese autorizzata, al parco del Mercatello. E così i creativi del Mercatino delle idee, capeggiati da Rosa Sabato, non potendo più fare affidamento sul Comune, si sono rivolti ai privati per poter organizzare i loro eventi. Il primo rispondere positivamente alla richiesta di aiuto lanciata dagli organizzatori del mercatino ormai parecchio seguito in città, è stato il Carrefour di via San Leonardo davanti al quale, nel piazzale che funge da parcheggio, oggi e domani saranno allestiti gli stand dove gli artigiani salernitani potranno esporre le loro creazioni.

Come sempre l’evento si svolgerà all’insegna della valorizzazione dell’antiquariato, del riciclo creativo, delle energie alternative e del commercio equo e solidale. Dalla mattina fino alla sera, per entrambi i giorni, gli espositori saranno presenti con i loro gazebo per rinnovare quello che ormai è diventato un appuntamento dal grande seguito.

Già da novembre scorso gli artigiani e i giovani designer aderenti alla rete del Mercatino delle idee si sono attrezzati per trovare spazi alternativi dove organizzare i loro eventi. E la scelta è ricaduta su un padiglione poco distante dalla location che in questo weekend ospiterà gli stand. La prima edizione “indoor” del mercatino c’è stata, infatti, l’8 novembre al Centro direzionale San Leonardo dove si sono dati appuntamento gli artigiani e antiquari, dove si sono organizzati i laboratori del dire e del fare, e dove hanno spadroneggiato musica, danze e buon cibo con il giusto mix di colori e allegria. Poi un altro appuntamento lo scorso 24 gennaio. Poi il brutto colpo arrivato da Palazzo di Città: le piazze di Salerno non verranno più concesse alle associazioni che organizzano mercatini che invece avranno a disposizione, a rotazione per una sola domenica al mese gli spazi adiacenti al parco del Mercatello.

Il ricorso ai privati è stato quindi inevitabile per far sopravvivere l’evento. (fi.lo.)

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