Tornano alla Provincia 4000 monete restaurate

L’intervento di pulitura e schedatura scientifica è stato effettuato dal dipartimento di Scienze dei beni culturali dell’Università di Salerno

Tornano alla Provincia di Salerno le circa 4.000 monete che l'Ente aveva affidato all'Università, affinché ne eseguisse la pulitura, la selezione, la classificazione e la schedatura scientifica. Gli interventi, regolati da due convenzioni, si sono rivelati più complessi del previsto e hanno visto all'opera per quasi 15 anni il Laboratorio di archeologia medievale "Nicola Cilento" attivo presso il Dipartimento di Scienze dei Beni culturali dell'Università di Salerno, diretto dal prof. Paolo Peduto, con l'intervento operativo dei docenti Rosa Fiorillo e Alfredo Santoro. Le monete, che rientrano nelle prestigiose collezioni di proprietà della Provincia, sono ascrivibili soprattutto tra il V secolo a.C. al XV d.C. Sono state rinvenute nel corso degli anni a Salerno, per lo più da parte di privati, ed acquisite dall'allora direttore dei Musei provinciali Venturino Panebianco. Tra i reperti più interessanti figurano le produzioni medioevali, che testimoniano il momento più alto della città di Salerno, sul piano culturale ed economico, dall'VIII al XII secolo.