Torna pulito il ponte sul fiume Mingardo 

Centola, i volontari hanno cancellato le scritte con lo spray. «Dai ragazzi una bella risposta ai vandali»

CENTOLA.. Il ponte imbrattato dai vandali ripulito dai volontari. A San Severino, piccola frazione del Comune di Centola, dove ieri mattina alcuni ragazzi del paese, guidati dal vicesindaco Silverio D’Angelo, si sono dati appuntamento sulle rive del fiume Mingardo per ripulire il ponte di epoca fascista, a otto arcate, realizzato nel 1929. Un’opera architettonica di notevole valore storico, più volte preso di mira dai vandali. Armati di idropulitrice, mascherine, guanti e di tanta buona volontà sono intervenuti in più punti del ponte per rimuovere i graffiti lasciati dai vandali.
«I ragazzi del paese hanno fatto un ottimo lavoro – spiega orgoglioso il vicesindaco Silverio D’Angelo – ancora una volta hanno dato una bella risposta a chi si è divertito a deturpare un simbolo storico di questo territorio». Un ponte maestoso, situato a pochi passi dal borgo medievale di San Severino e utilizzato ogni anno come percorso trekking da centinaia di avventurieri. Un simbolo del Cilento, messo però a dura prova dai vandali. Nei mesi scorsi, i soliti ignoti, avevano rimosso, decine di metri di cordolo dalla parte superiore del viadotto.
«Siamo profondamente indignati per gli atti vandalici perpetrati ai danni del ponte – ha ribadito D’Angelo – ma vedere un gruppo di giovani volontari ripulire le aree vandalizzate ci riempie il cuore di speranza». Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Carmelo Stanziola: «Sono estremamente feliceper la sensibilità e la collaborazione dimostrata dai cittadini: questo è un segnale molto positivo. Le bellezze del nostro territorio non sono del sindaco o degli amministratori ma sono di tutti. Quindi è giusto che ognuno faccia la propria parte».
Vincenzo Rubano
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