Torna nel mirino il monumento dedicato ai Caduti 

I vandali hanno di nuovo imbrattato la stele in piazza Doria Appena due settimane fa l’ultima pulizia delle associazioni

Sembra essere valso a poco o nulla l’impegno con cui solo due settimane fa le associazioni Nomos, Alba Vitae e Reduci e Combattenti avevano ripulito da scritte e gomme da masticare il monumento in memoria dei Caduti situato al centro di piazza Doria. In quell’occasione anche il sindaco Cosimo Ferraioli aveva espresso la propria gratitudine nei confronti dei volontari: «Custodire la memoria - questo il suo commento - è il messaggio più importante che possiamo lasciare in eredità alle nuove generazioni». Poi aggiungeva: «Una società può dirsi davvero civile quando educa alla cultura del bene comune».
Il messaggio del primo cittadino però non è arrivato a tutti. Lo dimostrano i fatti incresciosi che hanno ferito la comunità angrese nei giorni scorsi, quando, alla vigilia del 4 novembre, il monumento ai Caduti si presentava ancora una volta in uno stato indecoroso. Vandali e incivili sono tornati all’azione in tempi brevissimi, ricoprendo la struttura di scritte e graffiti. Macchie subito denunciate dai cittadini, molti dei quali hanno reagito tornando ad invocare l’installazione di un adeguato sistema di videosorveglianza almeno nel centro cittadino. Anche perché non è la prima volta che comportamenti deplorevoli danneggiano il patrimonio artistico, storico e culturale di cui Angri gode.
L’amministrazione comunale sta in realtà già lavorando alla collocazione di una cinquantina di telecamere per favorire il monitoraggio delle zone più critiche. Sono partiti alcune settimane fa i sopralluoghi della polizia locale, guidati dalla comandante Anna Galasso, finalizzati all’individuazione dei punti strategici per il posizionamento dei dispositivi. Il centro storico è tra i primi quartieri attenzionati.
Intanto, mentre si aspetta la realizzazione dell’impianto, che in futuro dovrebbe permettere di evitare o quantomeno di punire episodi simili, ieri si è lavorato per riparare il danno il più velocemente possibile. Ci ha pensato l’assessora all’ambiente, Maria Immacolata D’Aniello, insieme con la Angri Eco Servizi. Alle prime luci dell’alba i dipendenti dell’azienda municipale, muniti di materiale abrasivo e solventi, hanno ripulito il monumento permettendo il regolare svolgersi delle manifestazioni organizzate dal Comune per la “Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate”. La celebrazione che si è svolta ieri prevedeva – tra le altre cose – proprio un omaggio agli angresi caduti in guerra.
Valentina Comiato
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