Torna la “Settimana rinascimentale”

Iniziate le manifestazioni che si concluderanno con la Disfida dei trombonieri allo stadio

È iniziata ieri sera in piazza Amabile, con l’apertura della Taverna del Tromboniere, curata dal gruppo archibugieri Santissimo Sacramento, la quarta edizione della Settimana rinascimentale, già oggetto di polemiche per un paventato annullamento. In mattinata, al Comune, erano state presentate le iniziative inserite nell’ambito della Settimana rinascimentale, che si concluderà domenica 5 luglio, alle 19.30, allo stadio “Simonetta Lamberti”, con la Disfida dei Trombonieri-La Pergamena Bianca, a cura dell’Associazione trombonieri sbandieratori e cavalieri di Cava de’ Tirreni, presieduta da Paolo Apicella. Incluse nuovamente nella kermesse, anche “Le nozze di Florinella”, che rischiavano di restarne fuori. L’unica modifica è la data della manifestazione “Città fedelissima”, posticipata a fine agosto o inizio settembre per consentire di tenere la manifestazione in piazza Abbro, ancora interessata dai lavori di restyling. Sarà anche l’occasione per attribuire la denominazione di “Piazzetta del Tromboniere” alla nuova ala del Comune, anch’essa interessata dai lavori. La Settimana rinascimentale ha previsto inoltre ulteriori iniziative, fino al 12 luglio: martedì 7 luglio si terrà la manifestazione “Romeo e Giulietta”, con inizio alle 21 nel chiostro di Santa Maria del Rifugio; sabato 11 e domenica 12, alle 21, sul Castello di Sant’Adjutore, andranno in scena “Le Notti al Castello”, curate da Geltrude Barba.

La “Settimana rinascimentale” è statat presentata nell’aula consiliare dal neo sindaco Vincenzo Servalli e dal presidente dell’Associazione trombonieri sbandieratori e cavalieri. «Vogliamo uscire da una dimensione “municipale” per dare alla manifestazione eco nazionale ed europeo - ha detto il primo citatdino – Questi eventi non dovranno essere rinchiusi nella dimensione della nostra città, ma diventare un elemento di identificazione, di caratterizzazione, di attrattiva turistica. Ora ci siamo mossi in sinergia con l’Atsc, in continuità, ma ci impegneremo, nei prossimi anni, per il rilancio dell’immagine della città. Questo, però, presupporrà un salto di qualità anche degli stessi protagonisti». «Tutte le modifiche devono andare nella direzione migliorativa dell’evento – ha aggiunto il presidente dell’Atsc Paolo Apicella – Abbiamo in mente tante cose, a cominciare da un contest che darà lustro alla nostra città».