Torna la magia del presepe subacqueo

Tutto pronto nella grotta dello Smeraldo per la tradizionale processione

AMALFI. Compie quarantasei anni ed è una delle attrazioni folkloristiche e religiose più suggestive più della Costa d’Amalfi. È il presepe sott’acqua che si trova nella grotta dello Smeraldo, a metà strada tra Amalfi e Conca dei Marini, una cavità scoperta 81 anni fa, nel 1932, quasi per caso, da un pescatore locale. E da quasi mezzo secolo che il “tempio” naturale – disegnato da spettacolari stalattiti e stalagmiti alte più di dieci metri, dove la luce regala al mare sfumature intense – custodisce anche un altro tesoro: il presepe sottomarino. Una perla incastonata in quello scrigno di bellezza e di incanti che è la grotta dello Smeraldo, che deve il suo nome alla particolare colorazione assunta dall’acqua, che riflette la luce che filtra dalle rocce creando effetti cromatici che vanno dal blu cobalto, al turchese al verde smeraldo.

Una delle attrazioni, in tutti i mesi dell’anno, è proprio quella natività adagiata a quattro metri di profondità, che fu ideata e realizzata nel 1956 in ceramica vietrese dipinta a mano, per ricordare coloro i quali erano deceduti in mare. Nel corso degli anni i “protagonisti” sono cambiati, ma non è mutata la magia. Tra i pastorelli che attualmente compongono il presepe c’è anche quello donato dalla Santa Sede nel 2007, in occasione dei festeggiamenti che furono organizzati per celebrare i quarant’anni di vita del presepe. Un “pezzo” proveniente dal Vaticano che è andato ad arricchire la natività, completamente sostituita nel 1987 in quanto le statue originarie furono danneggiate da un’eccezionale mareggiata. Un altro restyling o, meglio, un cambio delle statuine, avvenne nel 1992, allorquando, grazie alla nuova tecnologia, fu possibile posizionare pastori in vetroresina, più resistenti alla corrosione della salsedine. Anche le nuove statue, però, devono essere periodicamente curate; alla loro manutenzione e pulizia ci pensano i sub di Salerno, che provvedono pure a mettere in scena ogni anno una delle suggestive manifestazioni natalizie: il rito della benedizione del “Bambino” e della processione subacquea.

Gaetano de Stefano

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