Torna l’isola pedonale Da settembre niente auto

I commissari sono pronti a chiudere via Mazzini ai veicoli durante i week end Il provvedimento rischia di dividere la città: previsti incontri con le associazioni

Torna l’isola pedonale in centro. La commissione straordinaria del Comune sta vagliando l’ipotesi di chiudere via Mazzini in tutti i fine settimana, in particolare il sabato pomeriggio e l’intera giornata di domenica. La questione dovrebbe essere definita nei prossimi giorni, poi sarà ufficializzato il provvedimento. La decisione di certo dividerà, come avvenuto in passato, residenti e commercianti. Da una parte ci saranno i negozianti, che mai hanno accettato l’idea di una chiusura della strada senza un’idonea organizzazione e senza particolari attrattive. Sul fronte opposto si troveranno i cittadini, che hanno mostrato di gradire la passeggiata in centro nei fine settimana, e soprattutto la locale sezione di Legambiente, che più di una volta ha chiesto di considerare l’idea di una chiusura della strada principale della città. La prossima settimana, i commissari dovrebbero incontrare proprio una delegazione di Legambiente, in particolare il vicepresidente Cosimo Panico. Pur essendo già stato predisposto, almeno in parte, il programma delle chiusure da settembre (in via sperimentale il piano durerà fino a dicembre), i commissari potrebbero recepire dal circolo ambientalista ulteriori indicazioni per arricchire l’idea originaria. Legambiente ha scritto più volte al Comune negli ultimi mesi, evidenziando soprattutto “la correlazione tra l’incidenza dell’inquinamento ambientale e i fattori di rischio per l’insorgenza dei tumori”. Panico ha sempre fatto riferimento ai “dati che emersero dal monitoraggio atmosferico delle polveri sottili eseguito dall’Arpac – campionamenti effettuati fino a febbraio 2011 – che evidenziarono i dati relativi al benzopirene”. Non è escluso che i commissari, proprio per prevenire le proteste di varie associazioni dei commercianti (in particolare Rinascita, che si è sempre opposta alla chiusura di via Mazzini), possano incontrare una delegazione di negozianti per discutere della vicenda. Non dovrebbe essere neppure preso in considerazione dal Comune il sondaggio voluto dall’ex amministrazione Santomauro nel marzo 2013. Il risultato vide, con l’84% delle preferenze, vincere i “sì” per l’istituzione della Ztl. Non va dimenticato, tuttavia, che alle “urne” si recarono 703 battipagliesi su 52mila abitanti, pari all’1,3% degli elettori.

Francesco Piccolo

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