Torna il meeting nazionale dei giovani 

Dal 4 al 6 maggio 110 esponenti di enti locali, terzo settore e imprenditoria a confronto in città

Il volontariato, l’imprenditoria innovativa e gli strumenti offerti dall’Europa ma anche le nuove professionalità offerte dal mercato del lavoro. È su questi e altri temi che si snoderà la riflessione dei 110 under 36 in arrivo a Salerno da 7 regioni d’Italia (Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia e Campania). Tutti saranno protagonisti del Meeting nazionale, “Noi Giovani europei. What’s next?”, con la partecipazione di giovani amministratori, della società civile, del Terzo settore e del mondo dell’imprenditoria.
Il meeting si svolgerà dal 4 al 6 maggio e la riflessione si concentrerà sul futuro delle nuove generazioni attraverso una fase di consultazione con la quale i giovani e i responsabili politici possano discutere e decidere idee e direttive. Utilizzando come base le opinioni dei giovani e tenendo conto delle competenze e della fattibilità nell’Ue, si verifica che le direttive finali avranno un concreto impatto sulle future politiche europee. Ogni argomento sarà coordinato e moderato da esperti del settore e al termine del progetto saranno elaborati i policy papers da consegnare a chi decide.
Il meeting è organizzato dall’associazione giovanile Moby Dick, cofinanziato in parte dal Programma Erasmus+ e prevede, tra gli altri, il patrocinio di Regione, Anci Campania, Forum nazionale dei giovani e Comune di Salerno. «Il progetto – chiarisce l’assessora alle politiche giovanili Mariarita Giordano – è uno strumento per creare una rete di aggregazione tra ragazzi. Noi abbiamo avuto una svolta con la legge regionale dell’8 agosto 2016 che ha garantito bandi e finanziamenti per le associazioni giovanili e i ragazzi. E questo ci ha dato la possibilità di completare anche il nostro centro d’aggregazione giovanile, il Polifunzionale al Parco Arbostella». (e.t.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA