Torino: «Un sì alla donazione d’organi»

ROCCAPIEMONTE. Dare la possibilità di donare gli organi, rinnovando o registrando la carta d’identità. È la proposta innovativa della consigliera comunale di Roccapiemonte, Gerarda Torino, che ha chiesto al sindaco e ai consiglieri di maggioranza di aderire al progetto “Una scelta in comune”, attivando il servizio di registrazione della dichiarazione di volontà a donare gli organi e i tessuti al momento del rilascio e del rinnovo della carta d’identità. Attraverso l’integrazione di un apposito modulo da compilare all’ufficio anagrafe, tutti i cittadini maggiorenni avrebbero la possibilità di dichiararsi donatori di organi e tessuti e di essere inseriti nel registro telematico del Sit (Sistema informativo trapianti). L’iniziativa nazionale, promossa dal ministero della Salute, alla quale ha aderito anche la regione Campania in collaborazione col Centro nazionale trapianti, l’Aido, il Centro regionale trapianti e la Federsanità Anci, vede diverse amministrazioni comunali impegnate a diffondere il tema ai soggetti potenzialmente donatori. «Mi auguro che l'amministrazione di Roccapiemonte aderisca alla mia proposta riconoscendo l’altissimo valore sociale dellìiniziativa - ha scritto Torino - la donazione di organi e tessuti è un atto di solidarietà verso il prossimo, oltre a costituire un’efficace terapia per malattie gravi. L’attivazione del servizio potrà salvare molte vite». D’accordo con la proposta il sindaco Andrea Pascarelli. «Una scelta di civiltà, senza retorica. Idea che viene incontro a quelle che sono le esigenze del terzo millennio. Si parla sempre di più di trapianti e c’è la necessità di organi da donare. Avere una sorta di testamento sulla carta di identità rende le procedure molto più semplici».

Davide Speranza

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